Il 2017 non è iniziato certamente bene per United Airlines. Dopo lo scandalo del medico vietnamita-americano trascinato a forza fuori dall’aereo, che ha fatto causa per le ferite riportate nell’incidente, ora un canadese ha detto di essere stato punto da uno scorpione mentre si trovava con la moglie in business class su un volo da Houston, in Texas, a Calgary, in Canada.
“Stavo mangiando e qualcosa mi è caduto tra i capelli – ha raccontato Richard Bell – L’ho preso, ed era uno scorpione”. Un altro passeggero lo ha avvertito che poteva essere pericoloso così Bell lo ha lasciato cadere nel piatto, ma quando ha provato a riprenderlo in mano per la coda lo ha punto. Bell ha detto che non ha intenzione di fare causa a United, e la compagnia gli ha offerto di ripagare il volo a titolo di risarcimento. “I nostri assistenti di volo hanno aiutato il passeggero punto da quello che sembra fosse uno scorpione a bordo”, ha confermato United in una nota, indicando che l’uomo è stato immediatamente visitato da medici una volta atterrato a Calgary e che non ha mai rischiato di perdere la vita.
Quel che ancora non è ben chiaro è come sia riuscito a salire sull’aereo lo scorpione-clandestino. L’unica certezza fornita da Flight Aware, piattaforma web che permette di tracciare la rotta dei velivoli in volo, è che prima della partenza da Houston, l’aeromobile aveva fatto tappa in Costa Rica.
Intanto United ha cambiato le regole stabilendo che membri dello staff non potranno più occupare posti precedentemente prenotati da passeggeri già imbarcati dopo il caso del passeggero trascinato via dall’aeromobile per lasciare il posto ad altri componenti della compagnia. Le nuove direttive prevedono quindi che i membri dell’equipaggio dovranno essere confermati almeno 60 minuti prima della partenza. Lo riferisce il New York Times sottolineando che si tratta di uno dei passi iniziali nell’ambito di nuove regole che la United sta mettendo a punto.