Le commissioni imposte dai nuovi intermediari online pesano sulla redditività degli hotel italiani considerato che queste commissioni possono arrivare anche al 30% del prezzo di una camera. Il dato emerge da una ricerca su scala nazionale del Politecnico di Torino, in base alla quale il calo della redditività lorda degli hotel italiani è stato dal 27,5% al 15% tra il 2002 e il 2011. I costi per servizi esterni, tra cui le commissioni pagate dagli hotel agli intermediari come le agenzie di viaggio online e le piattaforme di sharing, rappresentavano in media nel 2008 circa il 30% del fatturato, mentre oggi incidono per circa il 52%.
In Piemonte la Regione, prima in Italia, ha lanciato BookingPiemonte.it che offre commissioni al 10% contro il 15-18% medio dei concorrenti. A un anno dalla nascita il portale ha già venduto più di 11 mila notti ed entro la fine del 2014 le strutture ricettive sulla piattaforma diventeranno quasi mille.
Sotto la lente del Politecnico di Torino è finita anche l’influenza che le recensioni online e la visibilità su TripAdvisor hanno sulle performance economiche degli alberghi. Dai dati si evince che l’ìimpatto è positivo, ma limitato: per gli hotel che hanno più visibilità la crescita annua del fatturato è del 2%. A trarne più beneficio sono gli hotel con più stelle posizionati al di fuori dalle grandi città e capaci di differenziare meglio online la propria offerta di servizi.