I viaggiatori sono un segmento particolarmente propenso all’utilizzo degli strumenti digitali: ben l’81% infatti ha effettuato una connessione a internet negli ultimi tre mesi, contro il 71% del totale della popolazione italiana. Un’attitudine che ha delle conseguenze dirette anche sul modo in cui le persone fanno acquisti e si informano in vista del loro prossimo viaggio.
È quanto è emerso all’ultimo appuntamento di MARTEDIturismo, ciclo di dibattiti sui temi del turismo e dell’ospitalità promosso da Guida Viaggi, che si è svolto ieri nella sede GfK di Milano sul tema “Vendite online: come il turismo può incrementare il valore di un pacchetto di viaggio con i prodotti ancillari e quali metodologie la distribuzione deve adottare per proporsi al viaggiatore”.
Il dibattito è stato introdotto dagli interventi di Antonio Besana, Deputy General Manager e Giacomo Catanoso, Senior Product Director di GfK Italia. Dopo aver fornito una panoramica su come internet e i nuovi media digitali stanno apportando dei cambiamenti significativi negli stili di vita e di consumo degli italiani, gli esperti di GfK hanno dedicato un focus particolare sul ruolo dell’online nel settore turistico.
L’evento è continuato con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Alessandro Biasi, Hotelplan Italia; Davide Catania, amministratore unico Alidays Tour Operator; Franco Gattinoni, presidente Gruppo Gattinoni; Roberto Liscia, presidente Netcomm; Alessandra Niada, responsabile marketing Atahotels; Alessandro Petazzi, CEO e Co-Founder Musement; Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia; Massimiliano Sibilio, retail Nord, transportation & online sales manager Europ Assistance. Per GfK Italia ha partecipato Daniela Mastropasqua, Industry lead CE&CC Travel & Hospitality.
