Sono i voli in partenza dall’aeroporto di Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino quelli che hanno subito più ritardi e cancellazioni tra gennaio e settembre 2014. Lo rivela la ricerca condotta da flightright, il portale dedicato ai passeggeri del trasporto aereo che intendono richiedere un risarcimento a causa di voli in ritardo, cancellati o in overbooking.
Secondo le stime di flightright, i passeggeri italiani avrebbero diritto a un rimborso fino a 8.890.000 di euro a forma di indennizzo per i ritardi registrati sui voli domestici nei primi tre trimestri dell’anno.
Le cifre sono piuttosto considerevoli, basti pensare che solo nel periodo estivo, da giugno-agosto di quest’anno, sui 431.000 voli stimati transitati negli aeroporti italiani, il 22% ha subito un ritardo (circa 94.680), con un incremento rispetto all’estate precedente del 27%.
Tra i voli in partenza dall’Aeroporto di Milano-Malpensa, le tratte nazionali su cui si è registrato il maggior numero di ritardi riguardano al primo posto Catania, seguita da Roma e poi Napoli. Al quarto e quinto posto si piazzano Palermo e Bari.
I voli internazionali, con partenza da Milano-Malpensa, che hanno accumulato più ritardi sono quelli con destinazione Lisbona, Parigi-Charles de Gaulle, Mosca, Monaco di Baviera ‘Franz Josef Strauss’ e Düsseldorf
Tra i voli in partenza dall’Aeroporto di Roma-Fiumicino, invece, le tratte nazionali su cui si è registrato il maggior numero di ritardi sono quelle con arrivo a Catania, Malpensa e Linate, Palermo, Cagliari-Elmas e Bari-Palese. La classifica delle 5 peggiori tratte include i voli diretti da Roma-Fiumicino a Parigi-Rossy Charles de Gaulle e Orly, Londra-Heathrow, Barcellona El Prat, Bruxelles-National e Madrid-Barajas.
Per quanto riguarda le cancellazioni, la tratta internazionale più colpita risulta essere Milano/Roma – Parigi. Fanno capolino anche destinazioni meno prevedibili come Milano-Olbia Costa Smeralda e Roma-Ancona-Falconara e, soffermandosi sulle tratte internazionali, Milano-Vienna e Roma-Tel-Aviv.