Il 2013 ha segnato nel complesso un miglioramento delle performance alberghiere: i risultati mostrano un recupero in atto, ma restano comunque lontani dai livelli raggiunti nel 2007: è quanto si evince dal Res Str Global, che ha analizzato le performance di circa 800 alberghi di fascia media e alta in 14 destinazioni italiane.
Nel confronto tra le performance del 2013 rispetto al 2012, Venezia si conferma la regina tra le città esaminate: occupazione delle camere + 5%, tariffa media giornaliera + 14,6% e ricavo medio per camera disponibile + 20,3%. Inoltre, durante le ultime festività natalizie, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio, Roma, Milano, Firenze, Venezia hanno mostrato segnali positivi rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
I dati Res sul ricavo medio per camera fanno parte del Barometro del turismo di Federalberghi, il set di indicatori che – ai sensi del nuovo contratto nazionale sul turismo siglato il 18 gennaio scorso – sarà utilizzato dalle parti sociali per monitorare l'andamento della crisi.
Ma secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, "i segnali di ripresa registrati su alcune piazze, dovuti soprattutto all'apporto della clientela internazionale, inducono gli imprenditori a non mollare la presa, anche se lo stato di sofferenza generale purtroppo non si attenua. Con il ricavo medio a camera sotto i livelli del 2007 ed una opprimente progressione dei costi di gestione e delle tasse, la fine del tunnel è ancora lontana".