Alla fine anche il nome di Massimo D'Alema è finito nel registro degli indagati della procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità legate agli appalti dell'Enac. L'ipotesi di reato è finanziamento illecito di un singolo parlamentare. La circostanza riguarda 5 voli dal valore di 7 mila euro, dei quali avrebbe usufruito con la compagnia low cost Rotkopf Aviation, società dei quali sono titolari Viscardo e Riccardo Paganelli finita sotto inchiesta per una tangente da 40 mila euro versata a Franco Pronzato, già componente del cda Enac per aver agevolato la concessione del certificato di operatore aereo (Coa) necessario per partecipare alla gara d'appalto Enac per la gestione dei voli di linea per l'isola d'Elba.