mercoledì, 13 Novembre 2024

Incidente aereo in Indonesia, anche un italiano tra i 190 passeggeri a bordo

C’è anche un italiano tra le vittime dell’incidente aereo del volo JT 610 della compagnia indonesiana Lion Air, caduto in mare questa mattina con 190 persone a bordo poco dopo il decollo stamani da Giacarta.

L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri Bnpb ha pubblicato su Twitter foto di detriti tra cui smartphone, libri, borse e parti della fusoliera dell’aereo raccolti dalle navi di ricerca e soccorso che si sono dirette nell’area.

Il ministero dei Trasporti indonesiano ha dichiarato che l’aereo si è schiantato 13 minuti dopo il decollo dalla capitale, avvenuto verso le 6:20. I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri).
Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo AirAsia da Surabaya a Singapore è precipitato in mare nel dicembre 2014, uccidendo tutti i 162 a bordo. Le compagnie aeree indonesiane erano state escluse nel 2007 dalle rotte verso l’Europa a causa di problemi di sicurezza, anche se a molte è stato permesso di riprendere i servizi nel decennio successivo. Il divieto è stato completamente revocato nel giugno di quest’anno.

Secondo le prime informazioni il Boeing 737 Max 8 era nuovo, utilizzato solo per un paio di mesi. Il velivolo era stato registrato come PK-LQP e consegnato ad agosto.

Secondo quanto riporta il Daily Mail, sembra che il pilota del volo Lion Air abbia chiesto alla torre di controllo di poter tornare indietro dopo aver segnalato un problema tecnico: i controllori di volo hanno autorizzato il rientro, ma l’aereo è poi scomparso dai radar.

Finora sono stati recuperati i resti di alcune vittime e le ricerche proseguiranno per almeno una settimana.

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