venerdì, 19 Aprile 2024

India, pilota dormiva su aereo precipitato a Mangalore

Al momento dell’atterraggio sarebbe stato ‘disorientato’: nel disastro morirono 158 persone

Il pilota dormiva fino a poco prima dell'atterraggio. Ecco come potrebbe schierarsi lo schianto del Boeing 737-800 di Air India Express a Mangalore in India, la mattina del 22 maggio, in cui persero la vita 158 persone e ne sopravvissero solo 8. Secondo quanto riporta il quotidiano indiano Hindustian Times, è stato presentato il rapporto sull'inchiesta ufficiale aperta dal governo di New Dehli sull'incidente.
Dal documento, che sarà presentato in parlamento, emerge che lo schianto potrebbe essere dipeso dal pilota serbo Zlatko Glusica, che avrebbe dormito per circa 1 ora e 40, cioè per circa la metà del volo, e che perciò al momento dell'atterraggio sarebbe stato ‘disorientato' e non sarebbe riuscito ad eseguire le procedure standard previste, avvicinandosi all'aeroporto con una velocità e un'angolatura sbagliata.
L'aereo avrebbe toccato il suolo troppo tardi, quando la pista rimasta a disposizione per la manovra era troppo poca. Glusica avrebbe dunque tentato di decollare un'altra volta, pur avendo a disposizione solo 3000 degli 8000 piedi della runway dell'aeroporto di Mangalore, ma non ci sarebbe riuscito e avrebbe provocato lo schianto del velivolo, che ha preso fuoco poco dopo.

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