mercoledì, 15 Maggio 2024

Inncontro governo-balneari, verso chiusura procedura Ue

Gnudi e Moavero si impegnano a continuare dialogo anche su documentazione prodotta dalla categoria

La procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea nel 2012 nei confronti dell'Italia in tema di concessioni demaniali marittime sarebbe stata chiusa. E' quanto si è appreso a margine dell'incontro di oggi, presso il ministero del Turismo e degli Affari Regionali, tra i ministri Gnudi e Moavero e le imprese balneari per affrontare la vicenda delle evidenze pubbliche che riguarderebbe gli stabilimenti a partire da gennaio 2016. La decisione dovrebbe essere formalizzata da Bruxelles, è stato sottolineato, presumibilmente lunedì prossimo.
"Quello di oggi – hanno detto Gnudi e Moavero – è stato un primo positivo incontro volto a condividere il percorso che poterà il governo a legiferare sulla base e nei tempi previsti dalla apposita delega parlamentare sul tema delle concessioni demaniali agli operatori dei servizi balneari. Le parti – concludono i due ministri – continueranno il dialogo e il confronto, anche sulla base della documentazione che i rappresentanti di categoria hanno prodotto".
Soddisfazione per l'esito dell'incontro è stata espressa dagli imprenditori balneari. "Prendiamo atto – hanno sottolineato Fiba, Sib, Assobalneari e Cna-balneatori – con soddisfazione che il Governo intende risolvere il problema delle concessioni demaniali e valutiamo positivamente l'impegno del ministro Moavero ad affrontare personalmente il tema con la Comunità europea. In virtù della recuperata considerazione del ruolo dell'Italia in Europa, la deroga – hanno osservato ancora le organizzazioni – è possibile senza aspettare il 2015. E' anzi urgente accelerare i tempi, vista la crisi del turismo, il blocco degli investimenti e la difficoltà per le imprese di competere a livello internazionale. C'é la massima disponibilità da parte del Governo – hanno concluso – a costituire un tavolo tecnico con Regioni e imprese per trovare soluzioni condivise a questo ed altri problemi che affliggono il settore proprio mentre sta per partire la stagione estiva".

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