Blocco delle erogazioni nonché il congelamento del Tfr maturato nel periodo di Cigs e mobilità. E’ quanto disposto dall’Inps per 42 piloti accusati di aver percepito l’indennità prevista dalla cassa integrazione benché lavorassero regolarmente all’estero per altre compagnie, con uno stipendio oscillante tra i 13 e i 15 mila euro. Il blocco si aggiunge a pignoramenti e al sequestro di case e conti correnti già eseguiti nei confronti di alcuni degli indagati.
Secondo quanto accertato dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, il danno procurato all’erario dalla truffa dei piloti che percepivano illecitamente l’indennità ammonta a 7,6 milioni di euro. I sequestri preventivi attualmente eseguiti ammontano a quasi 299 mila euro, dei quali 210 mila prelevati su conti correnti ed 88 mila relativi a 4 immobili.