Chiarimenti in merito agli avvisi pubblici per l’assunzione di 21 unità di personale presso l’Enit, pubblicati lo scorso dicembre. È quello che chiede l’interrogazione parlamentare presentata da 11 senatori del gruppo di Area Popolare-Ncd-Centristi per l’Europa (Aiello, Gualdani, Dalla Tor, Albertini, Bilardi, Mancuso, Colucci, Pagano, Torrisi, Rossi, Conte) al ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.
“Negli avvisi pubblicati dall’Enit qualche mese fa – si legge nell’ interrogazione – era riportato che la Commissione per l’accertamento dei requisiti e per la selezione dei candidati idonei sarebbe stata composta esclusivamente da personale interno. Così, del resto, è previsto anche dal regolamento Enit per il reclutamento del personale dipendente, adottato dal cda con una delibera del giugno 2016. Contravvenendo, invece, alle precedenti determinazioni e al regolamento e, smentendo quanto pubblicato nei bandi per la selezione delle 21 unità di personale, il cda, con delibera del 3 febbraio 2017, in maniera, a giudizio degli interroganti, arbitraria e illegittima, ha stabilito di affidare l’opera di selezione dei candidati a commissioni composte da esperti esterni all’ente. La citata delibera prevede, inoltre, che ai membri di dette commissioni esterne sia corrisposto da parte di Enit un compenso per tutta la durata dell’attività di selezione svolta”.