Italia e Spagna insieme per turismo più sostenibile
12 Novembre 2025, 11:34
Un intenso confronto a Madrid fra esperti, istituzioni e imprese di Italia e Spagna su ‘Un turismo più sostenibile, un patrimonio più innovatore e uno sport più inclusivo e solidario’.
Nella sessione inaugurale, la Segretaria di Stato spagnola del Turismo, Ana Muñoz Llabrés, ha ricordato l’importanza della collaborazione fra le istituzioni dei due Paesi, fra Tour Espana ed Enit, nel settore strategico per le rispettive economie.
Dal canto suo, Alessandra Priante, presidente di ENIT Italia, ha sottolineato come Italia e Spagna condividano “storia, cultura, stile di vita e una visione comune del turismo come motore di sviluppo sostenibile”, in quanto “potenze turistiche mondiali”. “Oggi il turismo deve trasformarsi, offrendo esperienze che rispettano i territori, diano impulso alle comunità locali e proteggano le risorse naturali”, ha affermato, aggiungendo che entrambi i Paesi devono guidare la transizione verso un modello che integri sostenibilità e business.
Tra i partecipanti, esperti di Iberia, ITA Airways, Costa Crociere, Alsa e Endesa, accanto a responsabili del Patrimonio nazionale spagnolo e del Museo del Prado. Gli interventi hanno messo in luce l’importanza di migliorare la mobilità tra i due Paesi per incentivare il turismo nelle destinazioni meno conosciute e di valorizzare un patrimonio culturale che può essere reinterpretato per attrarre un pubblico più giovane e diversificato.
Nel suo intervento conclusivo, l’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi ha fornito dati significativi: “nel 2024, l’Italia ha registrato un record storico di oltre 458 milioni di pernottamenti, con un incremento del 11,1% nel quarto trimestre. Il settore ha contribuito con 215 miliardi di euro all’economia e ha generato un saldo turistico positivo di 21 miliardi di euro”. Quindi ha fatto riferimento anche al turismo religioso, con il Cammino di Santiago di Compostela e l’esperienza italiana della Via Francigena, che combina spiritualità, turismo culturale, storia e sostenibilità. Infine, un richiamo sull’overtourism: “è urgente trovare soluzioni per distribuire meglio i flussi turistici, evitando il sovraffollamento e i danni irreversibili ai territori”, ha concluso.