“Gli attuali 33 itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa, 19 dei quali passano per l’Italia, sono un volano per l’economia e per il turismo, oltre a rappresentare dei viaggi nel tempo e nello spazio che ci aiutano a ricordare da dove veniamo e chi siamo, e per questo vanno sostenuti nel loro sviluppo”. E’ quanto ha sottolineato il vice segretario generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, in occasione dell’incontro che per due giorni ha riunito ad Aranjuez, in Spagna, i gestori degli itinerari, rappresentanti delle organizzazioni internazionali, tra cui l’Unione europea, funzionari ministeriali, esperti, accademici e professionisti del turismo.
“Creare e mantenere in vita un itinerario non è un’impresa facile, occorrono anni per progettarlo, e grande professionalità e impegno sul territorio per farlo vivere” ha aggiunto Battaini Dragoni, sottolineando che gli itinerari riconosciuti dal Consiglio d’Europa ottengono una certificazione di qualità che devono dimostrare ogni tre anni di continuare a meritare.