Dal 1° giugno fino al 30 settembre torna il servizio di consulenza telefonica di Medicina dei viaggi, attivo sette giorni su sette. Un esperto del Centro Diagnostico Italiano risponderà per tutta l’estate alle domande di chi si prepara a partire: quali sono i medicinali da portare in viaggio nelle diverse destinazioni, quali alimenti è opportuno evitare, quali sono le vaccinazioni e le profilassi consigliate per le destinazioni a rischio, quali documenti sanitari portare con sé.
“Dai primi contatti con i viaggiatori che già si sono presentati al CDI per le vaccinazioni – racconta Claudio Droghetti, responsabile dell’Ambulatorio di Medicina dei Viaggi del CDI – emerge che le mete più lontane prescelte per quest’estate 2017 spaziano dal sud est asiatico, destinazione sempre molto gettonata, ai nuovi orizzonti del Sudamerica, non solo Brasile, ma anche Perù, Cile e Colombia. Senza ovviamente dimenticare i safari africani in Namibia, Tanzania e Uganda. Attenzione quindi a vaccinazioni e profilassi, ma anche alle più comuni regole del buon senso. Non solo: se è vero che, stando ai risultati di un sondaggio di un importante sito di prenotazione online, il 30% delle persone interpellate quest’anno ha deciso di intraprendere un viaggio in solitaria, prudenza e cautela devono essere le parole d’ordine. Chi invece ha già optato per rimanere in Italia e viaggia con bambini al seguito non manca di chiedere informazioni sul rischio meningite”.
Nel 2016 l’attività dell’ambulatorio di Medicina dei viaggi ha registrato una media di dieci telefonate al giorno, per un totale di oltre 1200 consulenze telefoniche. A telefonare sono soprattutto le donne. Tra gli utenti, risulta sempre molto alta la preoccupazione dei viaggiatori nei confronti delle vaccinazioni: nel 60% dei casi chi si è rivolto allo specialista ha chiesto informazioni su quali siano obbligatorie, quali quelle raccomandate e quelle consigliate, sui tempi e su eventuali effetti collaterali. Nel 20% dei casi chi si è rivolto al servizio era interessato alla prevenzione farmacologica della malaria (sia negli adulti che nei bambini) e alla scelta del farmaco più adatto, alla relativa posologia e a possibili interazioni con altri farmaci assunti abitualmente. Il 15% ha chiamato per ricevere consigli comportamentali per la prevenzione di punture di insetto, norme di igiene per alimenti e bevande, per la prevenzione di patologie da calore, da freddo e da altitudine, infine consigli per la protezione da radiazioni UV, colpi di sole, scottature ed eritemi. Nel 5% dei casi le domande riguardavano il trattamento delle sindromi diarroiche e consigli su come comportarsi in caso di tagli, ustioni, morsi di animali, punture di meduse.