Stanno tutti bene i circa 500 italiani sorpresi in Marocco dal violento sisma che ha provocato oltre duemila morti. Molti erano in vacanza, altri nel Paese per ragioni di lavoro. Alcuni sono già riusciti a tornare in Italia e per tutti gli altri la priorità è il rientro.
E’ stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a rassicurare dopo le prime allarmanti notizie sulle dimensioni della tragedia che ha colpito un Paese, e in particolare un’area come quella di Marrakech, dove il turismo italiano è di casa. “Non risultano vittime o feriti” tra i connazionali, ha detto il titolare della Farnesina informando che all’aeroporto di Marrakesh è stato istituito un desk dedicato da parte del Consolato onorario della città per assistere gli italiani.
Non sono previsti per ora voli speciali per il rientro degli italiani ma, ha sottolineanto ancora Tajani, “l’ambasciata d’Italia a Rabat, il consolato d’Italia a Casablanca, il consolato onorario a Marrakesh sono impegnati nel dare tutto il sostegno possibile ai nostri connazionali e l’Unità di crisi del ministero degli Esteri opera 24 ore su 24”.
Intanto i primi italiani sono già arrivati a Fiumicino. L’Italia, intanto, è pronta a fornire aiuti al Marocco. Come dimostra anche il twitter della ministra del turismo Daniela Santanchè: “vicinanza e solidarietà al Marocco per il tragico terremoto. L’Italia farà la sua parte nel garantire aiuti e supporto. Un pensier o e una preghiera alle vittime e alle loro famiglie”.