Muore guida, Agilo chiede misure urgenti dopo l’ultimo incidente
25 Novembre 2025, 12:53
Negli ultimi anni il settore turistico è stato più volte colpito da incidenti stradali che hanno coinvolto guide, accompagnatori, autisti e passeggeri. L’episodio più recente, avvenuto sulla A10, è costato la vita allla guida turistica Marina Chiarina e ha riaperto con drammatica urgenza il tema della sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto turistico.
A sollevare la questione è Agilo, associazione che rappresenta guide e accompagnatori professionisti, che chiede l’introduzione di misure immediate e uniformi volte a limitare l’accesso al sedile situato accanto al conducente sui pullman turistici.
Secondo quanto previsto dall’art. 169 del Codice della Strada, il conducente deve mantenere la più ampia libertà di movimento e completa visibilità. A questo si aggiungono le normative tecniche più recenti emanate dal MIT, che evidenziano la necessità di preservare un’area di guida libera da interferenze e contatti diretti con i passeggeri. Nonostante ciò, nei servizi turistici tale posto continua spesso a essere utilizzato per il personale di accompagnamento, per secondi autisti, con potenziali implicazioni sulla sicurezza di tutti.
Per questo motivo, l’associazione propone ufficialmente a compagnie di trasporto, tour operator e istituzioni competenti di adottare le seguenti misure:
Interdire l’uso del sedile anteriore accanto all’autista.
Segnalare in modo visibile il divieto sul mezzo.
Valutare l’adozione di una zona di servizio separata per guide e accompagnatori che non interferisca con l’area di manovra e permetta lo svolgimento a bordo delle proprie attività.
Si tratta di misure semplici, a costo praticamente nullo e immediatamente applicabili, che possono contribuire in modo significativo alla riduzione dei rischi a bordo.
Agilo invita pertanto le aziende di trasporto e i tour operator a collaborare per definire buone pratiche condivise e ad avviare quanto prima un confronto con le autorità competenti, affinché queste misure possano essere integrate nelle normative nazionali.