Abilitazione guida turistica, prova scritta a settembre


Si svolgerà presumibilmente a metà settembre la prova scritta dell’esame di abilitazione della professione di guida turistica. La data esatta dipenderà dalla disponibilità delle sedi mentre le città designate per ospitare gli esami sono sette: Milano, Torino, Roma, Chieti, Napoli, Catania e Cagliari.

Intanto il ministero del Turismo ha pubblicato il decreto di nomina della commissione che definirà i siti e i luoghi che saranno oggetto delle prove d’esame. In base al decreto ministeriale prot. n. 0192664/25 del 20 giugno 2025 la commissione risulta così composta:

Presidente: Luigi Malnati
Presidenti supplenti: Stefano De Caro, Valentino Nizzo
Componenti: Antonia Rallo, Carmen Bizzarri, Dario Nappo, Marco Izzolino, Francesco Torchia
Componenti supplenti: Paola Santoro, Daniela La Foresta, Eleonora Capannolo, Germano Boffi, Giuseppe Liccardo

La commissione esaminatrice è composta da cinque membri effettivi, incluso il Presidente, in possesso di comprovata qualificazione nelle materie oggetto di esame.

Le prove d’esame per l’abilitazione a guida turistica consisteranno in una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica. Ogni prova assegna un punteggio massimo di 40 punti, e il superamento richiede un punteggio minimo di 25 punti.

La prova scritta consiste in un test a risposta multipla di 80 quesiti, da completare in 90 minuti. Le materie oggetto della prova sono: Storia dell’arte, Geografia, Storia, Archeologia, Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica e Disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
La prova si svolge esclusivamente online, tramite piattaforme digitali, e il punteggio è calcolato come segue: +0,50 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per le risposte mancate e -0,25 punti per le risposte errate.

Alla prova orale sono ammessi solo i candidati che hanno superato la prova scritta. La prova valuta la capacità di comunicazione, la conoscenza delle materie oggetto della prova scritta e la conoscenza di almeno una lingua straniera a livello B2. Sono esonerati dalla verifica linguistica i candidati che hanno conseguito un diploma o titolo di studio superiore in una lingua straniera.
Alla prova tecnico-pratica, a cui sono ammessi solo i candidati che hanno superato la prova orale, la prova consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta, valutando le competenze pratiche e la capacità di condurre visite guidate.

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