venerdì, 22 Novembre 2024

Nel Piano Turismo c’è credito imposta per ristrutturare hotel

Sarà varata oggi dal governo Renzi la tanto attesa rivoluzione per il turismo: l'Enit, l'Agenzia nazionale del turismo, prenderà il nome di Agit, Agenzia Italia turismo e verrà commissariata.
Ma la parte più concreta del decreto prevede, per gli imprenditori, due crediti di imposta da quest'anno e fino al 2016: uno, aperto a tutti i tipi di imprese che operano nel settore, per potenziare la digitalizzazione e la presenza sul web; l'altro dedicato alla riqualificazione alberghiera.
Entrambi i punti prevedono un credito di imposta del 30% delle spese sostenute; quello dedicato alle strutture ricettive, però, prevede uno sconto fiscale sulle spese fino a 3.500 euro per posto letto; da capire, riguardo a quest'ultimo punto, se verranno reperite le coperture economiche necessarie. Altra novità interessante, infine, riguarda la nascita di un'Italy Tourist Card, con la quale il turista potrà spostarsi sui mezzi pubblici ma anche entrare in un museo a prezzi scontati. Entro il 31 dicembre 2014 – si legge nella bozza di decreto – il ministero dei Beni culturali, attraverso un'apposita gara pubblica, affiderà in concessione, l'ideazione, la realizzazione e la distribuzione della Carta del Turista, che deve permettere al viaggiatore di pre-configurare, attraverso strumenti e canali digitali, il suo viaggio e soggiorno, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per fruire dei trasporti, di mostre e musei e di avere agevolazioni per l'acquisto di servizi e prodotti enogastronomici e di altri prodotti del made in Italy. Il concessionario dovrà stipulare a tal fine apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati.

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