Non solo Roma per il Giubileo: così i pellegrini scoprono l’Italia
21 Ottobre 2025, 11:40
Le persone arrivate a Roma per il Giubileo non si sentono solo “pellegrini” e 9 su 10 hanno visitato altre città oltre Roma. Sono alcuni dei risultati di una ricerca presentata a Milano dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, realizzata dal centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi CeRTA e da Cattolica per il Turismo.
I principali risultati della ricerca indicano che il viaggiatore spirituale oggi non è solamente “il pellegrino”. Il Giubileo della Speranza ha intercettato un vasto interesse fra viaggiatori italiani e internazionali, interessando modelli diversi di “viaggio spirituale”. Fra i viaggiatori intervistati nella ricerca, che hanno visitato Roma durante l’Anno Santo, solo il 15% identificano sé stessi precisamente come “pellegrini”. Una parte preponderante di viaggiatori si riconosce anche in altri “modelli di esperienza” e di viaggio spirituale.
Il viaggio giubilare è poi una occasione di scoperta dell’Italia. La media di permanenza in Italia per i viaggiatori internazionali che si muovono per il Giubileo è di circa 8 giorni. I viaggiatori europei spendono di più: durante il viaggio in occasione del Giubileo, per i viaggiatori europei la spesa totale supera i mille euro in oltre il 52% dei casi, arrivando fino al 71% per i francesi, in un range compreso fra 1000 e oltre 3000 euro. Gli alberghi sono le strutture preferite dagli stranieri (con una preferenza che va dal 43% dei tedeschi al 55% degli spagnoli), mentre gli italiani valorizzano in particolare i B&B (39% di preferenza).
Un Giubileo contemporaneo e mediale: fra gli italiani (54%), i tedeschi (61%) e gli inglesi (71%) i contenuti audiovisivi (come documentari, serie, film ecc.) sono considerati quelli che più hanno invogliato l’idea di un viaggio in occasione del Giubileo grazie ai loro racconti.
Circa nove viaggiatori internazionali su dieci (90%), venendo in Italia, hanno visitato altre mete oltre Roma durante il proprio viaggio in occasione del Giubileo. Le mete più citate sono in particolare Assisi, Milano, Napoli, Firenze e Venezia.
Il viaggio durante l’Anno Santo è soprattutto di spiritualità, ma questa si interseca anche con altre esperienze: le esperienze di turismo culturale e artistico (oltre il 50% delle risposte) e quelle di turismo enogastronomico (50% delle risposte) sono le più scelte in generale. Fra chi si riconosce nel profilo “eremita” si distingue la predilezione per un turismo slow & green (50%).