Viaggi e concerti dovranno essere rimborsati dopo un anno e mezzo dalle cancellazioni causa Covid. E’ una delle ultime novità del decreto Rilancio, chiuso dalla commissione Bilancio della Camera che andrà in Aula già oggi, lunedì 6 luglio, dove il governo dovrebbe porre la fiducia per inviarlo il prima possibile al Senato, dove ci sarà appena il tempo di approvare le modifiche deputati e nulla più, vista la scadenza del provvedimento il 18 luglio.
Tra le altre novità, ci sono 2 milioni a Padova per la candidatura della Cappella degli Scrovegni di Giotto a patrimonio Unesco, mentre un altro milione andrà alla valorizzazione del patrimonio immateriale già tutelato, dalla dieta mediterranea all’opera dei pupi siciliani. Per negozi e attività nelle aree turistiche poi, arriverà uno specifico codice Ateco, utile anche a indirizzare meglio futuri aiuti che potrebbero arrivare, per il turismo, già con la prossima ‘manovrina’ annunciata per metà luglio.
E poi proroghe di concessioni per aeroporti, ambulanti (che avranno anche l’esenzione per 2 mesi della Tosap) e soluzione per i pertinenziali delle spiagge, con proroga della sanatoria sul vecchio contenzioso e nuovo calcolo dei canoni, che comunque passeranno per tutti dal 2021 a minimo 2.500 euro l’anno. Sempre per promuovere il turismo, accanto al bonus vacanze, ci sarà anche un mese di treni e musei gratis per gli studenti universitari. Novità anche per i viaggi saltati a causa dell’epidemia: chi ha avuto un voucher lo potrà spendere per un anno e mezzo e se alla fine non lo avrà utilizzato avrà diritto al rimborso in denaro. E lo stesso vale per i concerti “di musica leggera” che non saranno riprogrammati entro 18 mesi dalla data originaria dell’evento.
Per evitare assembramenti sui mezzi pubblici si potranno utilizzare sia i taxi sia i servizi di noleggio con conducente (per i quali sono previsti anche bonus viaggio per i disabili), mentre le aziende del Tpl potranno usare i fondi aggiuntivi anche per comprare bici elettriche e integrare il servizio con i bike sharing.
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a trovare nel dl rilancio una giusta soluzione alla questione dei cosiddetti canoni pertinenziali. Imprese che per un mancato adeguamento dei canoni di concessione demaniale marittime su cui operano, correvano il forte rischio di fallire e che da tempo aspettavano un intervento da parte del legislatore – sottolinea la sottosegretaria al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi -. Si tratta di una vicenda che durava da molti anni e che con grande determinazione, siamo riusciti a risolvere, garantendo a moltissime aziende turistiche balneari che operano su beni in muratura incamerati dallo Stato di poter continuare a lavorare e a vivere.
“Vedremo nel concreto quali saranno i fondi per il settore”, ma “cogliamo con soddisfazione il fatto che verso il segmento dei bus turistici, per la prima volta, viene dato un concreto segnale di esistenza”, osserva il presidente del Comitato Bus turistici Italiani, Riccardo Verona -. Nei prossimi giorni capiremo le cifre relative alla ripartizione totale dei fondi. Non saranno certo cifre che aiuteranno a superare la crisi, ma rappresentano comunque il frutto di un lavoro che il Comitato ha avviato da settimane con Governo e referenti istituzionali. Oggi possiamo dire di avere per la prima volta il riconoscimento ufficiale verso un settore che esiste ed è fondamentale nell’ambito del turismo e dell’economia italiana”.