martedì, 19 Novembre 2024

Ok a liberalizzazione orari negozi, ma solo in città d’arte

Approvato emendamento che di fatto riporta al testo della manovra di luglio

Marcia indietro del governo sulla liberalizzazione degli orari dei negozi. Salta infatti la possibilità per gli esercenti di derogare ai limiti su apertura e chiusura e sul periodo di festività, prevista dall'ultima versione della manovra economica: un emendamento approvato in commissione Bilancio stabilisce infatti che la liberalizzazione sarà limitata solo alle località turistiche e alle città d'arte. Si torna di fatto a quanto previsto dalla manovra fatta a luglio. Soddisfatti i commercianti, che sull'apertura libera avevano promesso battaglia già due mesi fa. Restano invece critici i consumatori.
"Siamo soddisfatti", spiega il vice direttore generale di Confesercenti Mauro Bussoni, che però precisa: sul fatto che la deregulation ora rimanga per città d'arte e turistiche "continueremo ad esprimere la nostra contrarietà. In ogni caso vanno chiariti gli ambiti di intervento visto che le competenza sugli orari sono delle Regioni".
L'emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato è stato presentato dai senatori Svp. "La liberalizzazione totale degli orari di apertura dei negozi in tutti i comuni – spiega la senatrice Helga Thaler Ausserhofer – è la strada sbagliata per raggiungere la ripresa economica".

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