sabato, 23 Novembre 2024

Primo via libera a Pnr, Commissione Ue approva registro passeggeri aerei

Primo significativo via libera della Commissione Affari Interni del Parlamento europeo all’accordo sull’istituzione del Pnr (Passenger name record), il registro dei passeggeri dei voli europei, che si inquadra nella lotta al terrorismo. Un voto a larga maggioranza, 38 si, 19 no e 2 astensioni. Il pronunciamento definitivo, quello della Plenaria, è previsto all’inizio del 2016 e poi la proposta dovrà essere approvata formalmente dal consiglio dei ministri dell’Ue. A quel punto, gli Stati membri dovranno recepire la direttiva che introduce il registro dei passeggeri aerei nella legislazione nazionale al più tardi due anni dopo la sua entrata in vigore.

Ma secondo Giovanni Buttarelli, il magistrato italiano che attualmente svolge le funzioni di European data protection supervisor, il garante europeo della privacy, il sistema Pnr viola le norme e i Trattati della Ue “e ha un’alta probabilità di essere bocciato dalla Corte di Giustizia europea”.

“Non è tanto un problema di tutela della privacy – spiega Buttarelli a Repubblica – quanto di legittimità ‘costituzionale’ della norma, così come è stata concepita, rispetto ai nuovi Trattati della Ue. La Corte di giustizia europea ha già affermato in due sentenze che qualsiasi sistema di raccolta dei dati personali non può essere esteso a chiunque, anche a persone nei cui confronti non esiste il benché minimo sospetto che possano avere a che fare con un reato”.    

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