È guerra aperta tra Ryanair e eDreams: dopo un’intervista de La Stampa al ceo di eDreams, Dana Dunne, la low cost mette in guardia i consumatori italiani dall’essere tratti in inganno da eDreams. “I consumatori italiani – si legge nella nota – continuano ad essere tratti in inganno dalla pubblicità di tariffe Ryanair che non esistono sul sito di eDreams, che inganna i consumatori i quali così prenotano voli a prezzi gonfiati e pagano altri costi ed oneri nascosti”.
Nell’intervista pubblicata dal quotidiano torinese, Dunne aveva accusato Ryanair di aver scelto “la via della lite invece di quella del dialogo”. “Vent’anni anni fa Ryanair poteva avere un modello innovativo ma ora i clienti vogliono vedere tutta l’offerta sul mercato, decidere il momento in cui partire, il prezzo da spendere – aveva dichiarato Dunne -. Qualche compagnia può non essere contenta che i clienti vedano tutta l’offerta e decidano poi di volare con un concorrente”.
“Sfido il Ceo di eDreams, Dana Dunne a un dibattito pubblico su questo tema a Roma o Milano in modo che possiamo lasciare che sia il pubblico a decidere per se stesso”, ha dichiarato il Chief Marketing Officer di Ryanair Kenny Jacobs.
Nella stessa nota, Ryanair ricorda che è stata impegnata in diverse cause legali contro i siti web screenscraper in tutta Europa per evitare che i propri clienti siano sottoposti a costi ed oneri extra e per garantire che Ryanair abbia le appropriate informazioni di contatto per comunicare con i propri clienti. Molti di questi siti web continuano a causare problemi ai clienti Ryanair e/o non riescono/si rifiutano di trasmettere informazioni di vitale importanza per i clienti e per Ryanair per quanto riguarda questioni come i cambiamenti di volo, il check-in on-line, l’assistenza ad esigenze speciali e i dettagli di contatto, che hanno portato alla perdita di voli e a ripetuti problemi per i clienti.
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