Santanché: sistema Italia sugli affitti brevi sta funzionando

“Io credo che il lavoro che ha fatto questo governo sugli affitti brevi mai nessuno l’aveva fatto. Per una volta il nostro sistema Italia sugli affitti brevi sta funzionando”. Lo ha detto la ministra del turismo Daniela Santanché partecipando all’assemblea dell’Anci a Bologna.

“Siamo l’unico governo – ha detto – che ha messo mano agli affitti brevi. Dobbiamo tenere insieme due pilastri, la proprietà privata che è sacra e far emergere il sommerso e la concorrenza sleale. Abbiamo introdotto il Cin, il codice identificativo nazionale e senza di quello nessuna struttura può salire a bordo delle piattaforme. Abbiamo messo un minimo di due giorni. Se non ci fossero gli affitti brevi, gli alberghi diffusi, noi non potremmo ospitare i turisti nelle nostre bellissime aree interne, nelle nostre isole minori. Quindi cerchiamo di ragionare con il buon senso, visto che il 50% dei turisti sta in 10 province italiane o sul 4% del territorio nazionale”. 

“Abbiamo 8mila campanili – ha aggiunto parlando dal palco della plenaria dell’assemblea – e se non ci fossero gli affitti brevi tanti turisti non potrebbero andare a visitare i nostri borghi, le isole minori, le aree interne, perché non ci sono gli alberghi. In Italia ci sono 1,2 milioni di camere d’albergo ma sono localizzate sempre nella parte più frequentata dai turisti”. 

Santanchè ha poi parlato degli strumenti messi a disposizione dei territori: “Abbiamo fatto lo sportello per i Comuni e il cruscotto che consente di vedere dove sono ubicate le strutture degli affitti brevi. Non possiamo chiedere sempre tutto ai Comuni, soprattutto ai più piccoli che non hanno personale. Abbiamo messo a disposizione risorse anche attraverso i fondi del Pnrr”.