Crolla la vendita di sci in Italia, con un fatturato complessivo dimezzato nell'arco di nove anni. Lo rivelano una ricerca sui principali marchi del settore, presentata da Pool sci Italia alla fiera SkiPass di Modena. Se nella stagione 2004-2005 sono state acquistate 398.149 paia di sci, durante lo scorso inverno è stato toccato il minimo storico, arrivando a quota 173.837. Le cause del tracollo non sono certo legate ad una recente impennata dei prezzi dell'attrezzatura, anzi. Stando ai dati, nella stagione 2012-2013 il costo medio in negozio per sci e attacchi si è attestato a 210,92 euro (Iva esclusa), appena 7,46 euro in più rispetto alla stagione 2004-2005. Piuttosto il calo sarebbe dovuto alla grande crescita del fenomeno ‘noleggio'.
Dopo la stagione negativa del 2007-2008 (fatturato complessivo di 64.388.348 di euro), una timida ripresa del settore era stata registrata sino al 2010-2011 (77.176.058). Poi un primo cedimento nell'inverno 2011-2012 (68.555.226), sino al recente crollo che, secondo Pool sci Italia, rappresenta "il riflesso della pessima stagione meteorologica della stagione 2011", quando "il rallentamento delle vendite e le conseguenti giacenze in magazzino hanno influenzato, rallentandolo, il riassortimento da parte dei negozianti".
