Arriva a Sorrento per una vacanza in compagnia della madre di 87 anni e del figlio di 7, ma l’hotel è ‘adult only’. Mary Nobre, italoamericana, nota a Los Angeles per la sua attività di cantante, denuncia di essere stata respinta in un hotel a Capo di Sorrento, l’Atlantic Palace: dalla struttura però fanno presente che all’atto della prenotazione viene sempre specificato che l’hotel, per garantire il massimo della tranquillità ai propri ospiti, non accetta bambini.
“Ho prenotato da Pescara, dove ero ospite di alcuni parenti, la vacanza a Sorrento – racconta la signora Nobre – a voce ho detto che avevo mio figlio con me, ora però il bimbo non risulta nella prenotazione della camera doppia bloccata e pagata per quattro giorni”.
La responsabile dell’Agenzia Giglio, Elisa Moschetti, cui fa capo l’hotel a quattro stelle, allarga le braccia: “Il nostro è un hotel adult only, e chi viene qui lo sceglie per la tranquillità. Abbiamo 180 clienti che non gradirebbero la presenza del bambino”.
Per la cliente italoamericana è una situazione non concepibile: “E’ assurdo, è discriminatorio, in America questo non succederebbe mai”.