Il divieto di balneazione a Sharm El Sheikh, tranne per i sub esperti e in alcune zone ben delimitate, sarà mantenuto almeno finché i tre esperti Usa arrivati nella località del mar Rosso per studiare il comportamento anomalo degli squali completeranno il loro lavoro. Intanto, tra i turisti italiani in partenza per Sharm El Sheikh non sembra pesare più tanto il divieto di balneazione e di immersione dopo i cinque attacchi che in meno di una settimana hanno menomato tre turisti russi e ucciso una settantenne tedesca. Amaro in bocca, invece, per alcuni turisti rientrati per aver avuto – hanno raccontato – la vacanza semi rovinata dopo che il mare di Sharm è diventato off limits; addirittura qualcuno ammette di non aver saputo nulla della tragedia della turista tedesca e di averlo appreso solo all'arrivo.