giovedì, 19 Dicembre 2024

La stagione estiva si è ‘allungata’: ottimismo per il turismo d’autunno

Chiude bene l’estate e c’è ottimismo per l’autunno. L’indice di fiducia del viaggiatore italiano raggiunge nel mese di settembre un valore pari a 64 punti, un valore elevato per il periodo, sebbene in lieve calo, giustificato in buona parte dalla stagionalità, rispetto al mese di agosto. Rispetto allo scorso anno infatti l’indice di fiducia è in leggera crescita di un punto, dimostrando l’ottima salute del settore. Lo rileva l’indagine periodica di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli diffusa in occasione dell’apertura di Ttg Incontri a Rimini.

In particolare, l’indagine denota che la stagione estiva si è “allungata”. E anzi, l’autunno turistico sarà migliore anche della primavera. Più italiani faranno una vacanza lunga tra settembre e novembre rispetto a quanto fatto durante questa primavera.

La forte crescita autunnale del settore turistico è trainata dalle destinazioni nazionali: si conferma la voglia di visitare città e località d’arte. Quasi un italiano su due sceglierà una di queste destinazioni, in crescita di 12 punti percentuali rispetto ad agosto e di due punti percentuali rispetto al mese di settembre del 2016. Tre italiani su quattro continuano a preferire l’Italia come prossima destinazione. Le Regioni più ambite sono la Toscana, il Trentino Alto Adige, il Lazio e la Lombardia. In Europa, la Spagna rimane la prima meta, mentre in America gli Stati Uniti sono davanti ai Caraibi.  Per il prossimo trimestre la durata media del viaggio sarà di 4,1 notti. Il valore è più elevato rispetto allo stesso mese di settembre dello scorso anno, quando si raggiunsero le 3,9 notti per vacanza. Le vacanze autunnali saranno dunque un po’ più lunghe. Tra le persone che partiranno nel prossimo trimestre, più di una su due farà un vacanza di 3 o più notti.

 

 

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