“Vendo viaggi per passione”. Si giustifica così il barbiere che si improvvisa agente di viaggio proponendo ai clienti offerte, volantini e prezzi stracciati, ovviamente senza avere la licenza. Lo ha scovato Striscia la Notizia che, con un servizio di Luca Abete, rilancia il tema dell’abusivismo nel mondo del turismo. L’inviato del TG satirico è andato direttamente nel luogo di lavoro del venditore di viaggi che, in effetti, appare proprio come un negozio da barbiere. “Io non ho l’agenzia, sono un privato; io faccio il parrucchiere”, aveva ammesso, parlando al telefono con Abete (ma senza sapere che il suo interlocutore fosse l’inviato di Striscia). Quindi aveva rincarato la dose, prima affermando “lo faccio da 20 anni” e poi aggiungendo: “Noi facciamo un po’ di tutto”.
Ma quando Abete è entrato nel negozio da barbiere e ha chiesto informazioni per acquistare un viaggio, il parrucchere-agente non ha negato nulla, ma si è giustificato affermando: “Non siamo abusivi, perché a noi piace viaggiare. Non lo facciamo a scopo di lucro”.
Ma non è tutto. A Napoli, Abete ha scovato un venditore di biglietti contraffatti in grado di fornire ticket per viaggiare in treno, aereo e pullman alla metà del prezzo originale, che ha soprannominato ‘Doctor Ticket”.
Come mostrano le immagini trasmesse da Canale 5, i biglietti venduti in mezzo alla strada hanno ovviamente un nominativo diverso da quello dell’effettivo passeggero. Secondo Franco Fiumara, direttore protezione aziendale di Fs che è stato contattato dallo stesso Abete, si tratti di biglietti falsificati oppure acquistati online con carte di credito clonate. Pertanto l’acquirente potrebbe essere identificato dalle forze dell’ordine come coautore di reato.