martedì, 19 Novembre 2024

Tagliati oltre 90 mila voli, l’Europa rischia un’altra estate di disagi per i passeggeri

Dopo quella del 2022, anche l’estate prossima potrebbe essere disastrosa per i passeggeri del trasporto aereo. Le compagnie aeree infatti hanno già cancellato 500 voli al giorno previsti nel semestre di picco di quest’anno all’interno dell’Europa. E tante altre frequenze saranno eliminate nelle prossime settimane. Dunque, i problemi dell’estate passata, con lunghe code negli aeroporti stranieri, migliaia di collegamenti cancellati e bagagli persi, non sono ancora del tutto risolti, in particolare nel Regno Unito, in Francia, Olanda e Germania. È quanto emerge da un’analisi pubblicata dal Corriere sui numeri forniti da Airline Data Inc.

Per correre ai ripari, lo scalo di Amsterdam ha chiesto ai vettori di tagliare del 5% i voli di maggio, in particolare di mattina, e fissato in 66 mila il numero massimo di viaggiatori giornalieri in partenza quel mese. Londra Heathrow, invece, vieterà alle aviolinee di aggiungere ulteriori frequenze durante l’estate.

I problemi a Francoforte, con l’aeroporto ancora a corto di personale, spingono Lufthansa a cancellare diversi voli nei prossimi mesi. Mentre Eurocontrol, l’agenzia europea che gestisce il traffico aereo, avverte che ci potrebbero essere «importanti disagi» nel continente non solo perché in alcune zone i controllori di volo sono pochi, ma anche per il rischio di scioperi, per i sorvoli record che si attendono e per la chiusura dei cieli russi che costringe a rivedere le rotte. Da Bruxelles inoltre segnalano ai Paesi di mettere a disposizione le forze dell’ordine necessarie ai varchi di frontiera per il controllo dei passaporti.

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