giovedì, 19 Dicembre 2024

Tassisti e Ncc in guerra dopo dl del governo, oggi manifestazione a Roma

Dopo il tira e molla tra Ncc, tassisti e governo, culminati con un decreto ad hoc approvato qualche notte fa dal governo, il mondo del trasporto pubblico non di linea è spaccato in due. Da una parte i tassisti soddisfatti, dall’altra i noleggiatori sul piede di guerra che, come ultima ratio, si rivolgono al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e annunciano una manifestazione in programma oggi, giovedì 27 dicembre, alle 14 a piazza della Repubblica a Roma.

Il decreto legge ricalca infatti in gran parte quello inizialmente incluso nel maxiemendamento alla manovra, poi stralciato per problemi di coperture. Gli Ncc potranno operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa. La deroga è prevista se nel ‘foglio di servizio’ già sono indicate “più prenotazioni oltre la prima”. Prevista in aggiunta anche una deroga per 2 anni per chi abbia contratti con società di altri territori, stipulati fino a “15 giorni” prima dell’entrata in vigore del decreto. Per le sanzioni si prevede invece una moratoria di 90 giorni sempre dall’entrata in vigore del decreto. Previsto anche lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo “archivio informatico pubblico nazionale” che registrerà tutte le licenze anche dei taxi.

Ma per i noleggiatori il decreto è “devastante” perché “non permetterà alle imprese di noleggio con conducente di poter svolgere il proprio lavoro anche prima del 31 dicembre – spiega Giulio Aloisi di Anitrav – Adesso l’ultima possibilità che è rimasta è il presidente della Repubblica, l’unico che può salvare una categoria di 80.000 imprese”.

I tassisti parlano invece di segnale positivo da parte del governo: “Il decreto arrivato alle 4 di notte attraverso un consiglio dei ministri credo sia il fatto più importante che questo governo ha dato alla vertenza taxi-ncc, dopo 10 anni di proroghe e scarichi di responsabilità – ha commentato uno dei leader della protesta dei tassisti Alessandro Genovese, responsabile Ugl – Adesso teniamo alta l’attenzione auspicando che tutto venga convertito in legge”.

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