Un kazako di 48 anni, dipendente dell'Unesco a Parigi, ha tentato di dirottare su Tripoli il volo Alitalia Parigi-Roma decollato alle 20.24 di domenica sera. Si è alzato dal posto dove era seduto, tra le prime file, e raggiunta la hostess più vicina l'ha presa alle spalle e le ha piantato un coltellino svizzero con una lama di circa 10 centimetri alla gola. La hostess, lucida e razionale, non si è lasciata prendere dal panico e lo ha invitato con calma a seguirla nella zona della cabina di pilotaggio. A quel punto quattro steward sono saltati addosso all'uomo, immobilizzandolo. E, immediatamente dopo, anche alcuni passeggeri sono intervenuti. Il volo, Az 329, dunque, è continuato regolarmente ed è atterrato a Roma alle 21.55. Sedato in volo da un passeggero medico, una volta che l'aereo è atterrato a Fiumicino, è stato dichiarato in stato di arresto e portato nel carcere di Civitavecchia con l'accusa di sequestro di persona e tentato dirottamento aereo. La hostess ha riportato soltanto lievi abrasioni alla gola. E ora il suo desiderio è quello di tornare a lavorare il prima possibile, come ha raccontato ai microfoni del Tg5. In televisione ha parlato anche il comandante del volo Alitalia Parigi-Roma. "Il volo – ha assicurato – non è mai stato in pericolo. C'é una porta rinforzata che ci isola dalla cabina passeggeri e per nessuna ragione un passeggero può avere accesso alla cabina di pilotaggio".