Due nuove sentenze della Corte di giustizia europea a favore dei viaggiatori dei 27 Paesi membri. La prima riguarda il trasporto aereo: un passeggero può esigere da una compagnia aerea un risarcimento per la perdita di suoi oggetti anche quando si trovano in un bagaglio registrato a nome di un altro passeggero dello stesso volo. Spetta ai passeggeri interessati fornirne la prova. Quanto ai tempi per richiedere una compensazione causa la cancellazione di un volo, la Corte precisa che "il termine è stabilito dalle regole di diritto nazionale di ciascun Stato membro" in quanto la normativa europea "non precisa il termine entro il quale possono essere promosse le azioni di compensazione".
L'altra invece coinvolge il trasporto ferroviario e stabilisce che il passeggero che utilizza il treno ha il diritto di essere informato "in tempo reale" dei ritardi o delle soppressioni di treni, per quanto riguarda le coincidenze più importanti nelle varie destinazioni. In concreto, il passeggero deve essere informato di tutte modifiche nel tragitto, soprattutto "se queste intervengono dopo la sua partenza. In caso contrario resterebbe in possesso di informazioni obsolete".
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