Nonostante la primavera si già arrivata sono sempre in calo gli italiani che possono concedersi una mini vacanza. Gli effetti della crisi economica pesano ancora sulle tasche degli italiani, costretti a ridurre non solo il budget destinato ai viaggi, ma anche la durata del proprio soggiorno, passando da una media di 2,9 notti ad una di 1,8. Tuttavia, se le partenze calano, le tariffe degli alberghi lievitano.
ProntoHotel.it.ha analizzato le destinazioni del Bel Paese più ricercate dagli italiani per quest’inizio di primavera e, grazie al PHPI (Pronto Hotel Price Index, indice dei prezzi medi a notte per 1 camera doppia), ha individuato lo scenario delle tariffe applicate dagli hotel nel mese di aprile (2015) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (2014).
Nell’arco temporale considerato quasi tutte le destinazioni analizzate hanno registrato un aumento delle tariffe degli hotel. Crescono i listini delle città d’arte Firenze (9%) e Venezia (7%), dove 1 notte in hotel costa rispettivamente 177 euro e 221 euro.
La città delle gondole, solitamente in cima alla classifica delle più care, si piazza seconda dopo Milano. Dormire in hotel nella città lombarda, per effetto dell’Expo, costa 258 euro circa, ben il 32% in più rispetto al 2014.
In controtendenza Roma, dove si registra un calo prezzi pari all’8%, passando dai 168 euro di aprile 2014 ai 155 euro di quest’anno. Significative anche il calo delle tariffe di Siena (-17%) e Bologna (-21%).
Escludendo le due località di mare Lecce (-3%) e Viareggio (-16%), si segnalano rincari a Perugia (23%), Pisa (22%), Genova (20%), Torino (18%) e Napoli (17%). Segni positivi, infine, anche per Padova (13%), Rimini (13%), Catania (11%), Siracusa (10%), Sorrento (5%), Palermo (4%) e Verona (2%).