Foliage, caffè e borghi accoglienti: l’Italia come Stars Hollow
01 Ottobre 2025, 11:22
C’è chi associa l’autunno alle prime foglie che cadono, e chi lo aspetta per un rito preciso: tazze di caffè fumanti, maglioni oversize e luoghi che sembrano usciti da una sceneggiatura. Non a caso, questo periodo dell’anno è diventato sinonimo di comfort watching e di atmosfere alla Stars Hollow, che ci invitano a vivere la quotidianità con un ritmo più lento, accompagnati dai colori mutevoli della natura.
In occasione della Giornata Internazionale del Caffè, Booking.com ha selezionato alcuni borghi italiani autentici, avvolti dal foliage autunnale, dove le piazze si trasformano in salotti, le botteghe profumano di tradizione e il caffè diventa il pretesto per fermarsi e ritrovarsi. Una scelta che rispecchia anche i desideri dei viaggiatori: nel 2025 il 54% degli italiani indica tra le principali motivazioni di viaggio
proprio la possibilità di immergersi in paesaggi naturali e scenari mozzafiato all’aperto.
Sestola (Emilia-Romagna)
Ai piedi del Monte Cimone, Sestola regala uno degli spettacoli più affascinanti del foliage italiano. La sua vegetazione, fatta di boschi di abeti, faggi e piante di mirtilli, trasforma le montagne in una tavolozza di colori in continuo mutamento. Tra i luoghi imperdibili c’è il Lago della Ninfa, un piccolo specchio d’acqua incantato a 1500 m di altitudine, che da ottobre ai primi giorni di novembre si veste di sfumature che cambiano di giorno in giorno: dal giallo brillante all’arancione intenso, fino al rosso più acceso.
Dove soggiornare: A completare l’esperienza c’è la Locanda Zita, le cui radici risalgono alla fine dell’Ottocento. Nove camere e due suite accolgono gli ospiti in un’atmosfera familiare, arricchita da un ristorante e da una Cantina Degustazione che celebra i sapori della montagna: dai piatti a base di funghi alle specialità tipiche come crescentine e gnocco fritto. Un rifugio autentico, dove il foliage e la convivialità si fondono in un’unica esperienza.
Bassano del Grappa (Veneto)
Quando le foglie di Ginko Biloba si tingono d’oro, si mescolano all’arancio dei faggi e al rosso degli aceri, Bassano del Grappa in autunno diventa un piccolo spettacolo naturale. Situata tra la Valle del Brenta e le colline circostanti, questa città storica regala scorci pittoreschi sul famoso Ponte degli Alpini e sulle botteghe artigiane del centro. Ottobre è il mese ideale per passeggiare tra vicoli e piazze, partecipare alla Festa della Grappa e immergersi nei mercatini e nelle iniziative dedicate ai sapori e ai colori dell’autunno.
Dove soggiornare: Villa Stecchini è un’elegante dimora storica costruita ai primi del Seicento dalla nobile famiglia de “Gli Stecchini”, immersa in un parco di 16.000 mq e circondata da un giardino con barchessa, colombaia e cappella gentilizia. I saloni nobili conservano arredi storici, dipinti della scuola del da Ponte, busti della scuola del Canova e l’unico ritratto di Gemma Donati, moglie di Dante Alighieri.
Completamente autosufficiente, Villa Stecchini offre un soggiorno all’insegna del comfort e dell’eleganza, dove ogni dettaglio è pensato per rilassarsi. Perfetta per fermarsi a gustare un caffè ammirando il foliage e respirando l’atmosfera calda e accogliente di Bassano del Grappa, tra storia, natura e tradizione.
Pienza (Toscana)
Nel cuore della Val d’Orcia, Pienza è un piccolo gioiello rinascimentale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1996. In autunno, i vigneti, i cipressi e i boschi di faggio e castagno si tingono di tonalità calde e soffuse, trasformando i sentieri della Val d’Orcia — dall’Anello Pienza-San Quirico d’Orcia all’escursione alla Riserva di Pietraporciana — in un vero spettacolo di colori.
Il foliage si mescola alle tradizioni locali, come la Fiera del Cacio, che anima le strade con profumi e sapori autentici.
Dove soggiornare: Podere Spedalone, storica fattoria che potrebbe risalire addirittura al 600 d.C, offre un’autentica esperienza toscana tra casali in pietra, travi in legno e arredi tradizionali. Gli ospiti possono rilassarsi in piscina, nel centro benessere o gustare piatti della cucina locale preparati con prodotti biologici e a km zero. La proprietà permette anche di vivere attività agricole stagionali e scoprire la pittoresca campagna della Val d’Orcia.
Lorica (Calabria)
Immersa nell’aria fresca e pura della Sila Grande, a 1.315 metri di altitudine sulle sponde del lago Arvo, Lorica è il luogo ideale per vivere l’autunno a contatto con la natura più incontaminata. I boschi circostanti si trasformano in uno spettacolo cromatico: dal rosso intenso degli aceri, all’arancione e al giallo dei pioppi, fino al brunito dei faggi, creando un caleidoscopio di colori che incanta ogni visitatore.
Dove soggiornare: a pochi passi dallo scenografico lago, Arvo Residence Sila Lorica è la scelta ideale per chi, come metà dei viaggiatori italiani*, desidera concedersi una pausa autentica dalla vita quotidiana e momenti di decompressione.
Soriano nel Cimino (Lazio)
Tra i borghi medievali più suggestivi del Lazio, Soriano nel Cimino è celebre per il possente castello, il borgo arroccato e le testimonianze storiche come la fonte Papacqua e il Palazzo Chigi Albani. Circondato da castagneti e dalla maestosa Faggeta Vetusta del Monte Cimino, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2017, il borgo offre percorsi immersi tra alberi secolari e panorami autunnali straordinari. In ottobre, la Sagra delle Castagne anima le piazze con musica, rievocazioni e sapori d’autunno, mentre i sentieri conducono a siti archeologici risalenti alla tarda età del bronzo.
Dove soggiornare: Il Boschetto di Castagni è una dimora immersa nel verde che farà sentire ogni ospite come in un piccolo rifugio alla Dragonfly Inn: calda, accogliente e familiare. Qui il ritmo della natura scandisce le giornate e il caffè del mattino profuma di casa, accompagnando una ricca colazione preparata con cura dalle sapienti mani della signora Maria.