venerdì, 29 Marzo 2024

Italiani primi in Europa per prenotazioni last minute

TripAdvisor ha annunciato oggi i risultati dello studio TripBarometer, dove sono evidenziati i fattori chiave che influenzano i comportamenti dei viaggiatori quando ricercano, pianificano e prenotano un viaggio. Sei le tipologia di viaggiatori individuati dallo studio condotto dall’agenzia indipendente di ricerca Ipsos.

“Il TripBarometer rappresenta un’importante fonte di informazioni per il settore dei viaggi evidenziandone le tendenze a livello globale a nazionale e aiutando i proprietari di business a capire come migliorare le loro performance – ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia – È interessante notare che mentre i principali fattori nelle scelte di prenotazione dei viaggiatori sono influenzate dall’età, tutti gli italiani trovano in TripAdvisor la fonte primaria di informazione”.

Più di 3 viaggiatori italiani su 5 (62%) iniziano a ricercare il loro viaggio da uno a tre mesi prima della partenza. Tuttavia, una volta scelta la destinazione, la fase di pianificazione attiva è molto breve, con più della metà dei viaggiatori italiani (62%) che prendono la decisione finale di prenotazione nell’arco di una settimana. Mentre i viaggiatori che prenotano last minute sono meno, l’Italia detiene il record in Europa per la percentuale di viaggiatori che ricercano i loro viaggi a partire da una settimana prima della partenza: il 15% rispetto alla media europea dell’11%.

I fattori che influenzano maggiormente la scelta della destinazione cambiano a seconda dell’età dei viaggiatori. Mentre il desiderio di sperimentare la cultura del luogo (29%) e i prezzi buoni di hotel/alloggi (25%) rappresentano le ragioni più influenti per i viaggiatori italiani in generale, i Millenari (viaggiatori di età compresa tra i 18 e i 34 anni) mettono in terza posizione le raccomandazioni di famigliari e amici (22%), la Generazione X (viaggiatori di età compresa tra i 35 e i 64 anni) presta attenzione agli aspetti “family friendly” (18%) e i Baby Boomers (viaggiatori dai 65 anni in su) danno importanza al clima (14%).

Invitati a indicare la destinazione finale del loro ultimo viaggio, i viaggiatori italiani di tutte le età hanno posizionato l’Italia al primo posto nella classifica delle destinazioni più visitate, anche se Baby Boomers (46%) e Generazione X (47%) dimostrano un maggiore interesse a viaggiare in patria rispetto ai Millenari (44%). Al secondo posto nelle scelte degli Italiani, in base ai dati dello studio, si posiziona la Spagna con una preferenza maggiore da parte dei viaggiatori Millenari (8%) rispetto a Baby Boomers e Generazione X (entrambi 6%). Sul podio in terza posizione si classifica la Francia per le due fasce di viaggiatori più maturi, cioè Baby Boomers e Generazione X (entrambi 5%), mentre per i Millenari prevale la Grecia (5%).

Invitati a selezionare i fattori più importanti nella scelta dell’hotel, i viaggiatori Italiani hanno indicato al primo posto il prezzo (91%), al secondo posto il punteggio della struttura sui siti di recensioni (86%) e al terzo posto le recensioni e le fotografie dell’hotel su TripAdvisor (81%), con una percentuale superiore alla media mondiale (79%).

Per trovare informazioni sulla destinazione del loro viaggio, sulla struttura in cui soggiornare e sulle attrazioni da visitare, i viaggiatori italiani si rivolgono a TripAdvisor. In tutte e tre le categorie, infatti, TripAdvisor è risultato essere la prima fonte d’informazione (rispettivamente per il 42%, 61% e 50%) seguito per destinazioni e attrazioni dai contenuti postati da altri viaggiatori (36% e 33%) e dal passaparola di parenti e amici (35% e 23%), mentre per l’hotel la seconda e terza fonte d’informazione sono rispettivamente la classificazione ufficiale in stelle (56%) e le OTA (52%).
Per la prima volta lo studio TripBarometer ha identificato sei nuove tipologie di viaggiatori sulla base dei loro modelli comportamentali e delle loro preferenze:

Cercatori d’Affari: spesso viaggiano con bambini, hanno un reddito medio e sono compresi nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Prestano particolare attenzione a TripAdvisor, ai servizi di baby-sitting e ai club per bambini e tendono a fare ricerche di viaggio sul loro smartphone. Le vacanze al mare sono le preferite da questa tipologia.

Viaggiatori di Lusso: reddito elevato, vanno in vacanza con il/la loro partner, dispongono di un budget significativo e sono compresi per lo più nella fascia d’età tra i 25 e i 49 anni. Amano andare in cerca di sole e caldo e controllano TripAdvisor prima di prenotare l’alloggio. I loro viaggi preferiti sono nelle località marittime e i “city break”.

Viaggiatori Social: non prenderebbero mai in considerazione l’idea di partire da soli e scelgono sempre di viaggiare con la famiglia o gli amici. I servizi di baby-sitting e i club per bambini sono molto apprezzati da questa tipologia di viaggiatori. Particolarmente influenzati dal passaparola e dalle raccomandazioni, preferiscono le vacanze al mare con gli amici. Confidano in TripAdvisor per scoprire gioielli nascosti, solitamente rientrano nella fascia di età che va dai 25 ai 49 anni e hanno un reddito medio-alto.

Viaggiatori Indipendenti: amano viaggiare da soli e fare tutte le loro scelte di viaggio in totale indipendenza. Cercano l’avventura e si affidano fortemente alla ricerca online per trovarla. La cultura gioca un ruolo importante nella loro scelta, il clima invece no. Hanno un reddito o basso o alto e si collocano nella fascia di età compresa tra i 25 e i 49 anni.

Ricercatori: passano moltissimo tempo alla ricerca di destinazioni, attività, ristorante e alloggi, di solito utilizzando il loro computer portatile, allo scopo di trovare la migliore opzione per loro. Sono pronti a spendere qualcosina in più per qualcosa di speciale. Spesso sono persone dal reddito alto, tra i 25 e i 49 anni, che viaggiano accompagnati da un partner.

Viaggiatori Abituali: sono soliti tornare nella stessa località più e più volte e quindi passano poco tempo a pianificare e cercare. Una vacanza è più per rilassarsi che per divertirsi. Per lo più uomini, spesso si muovono da soli e sono persone dal basso reddito, tra i 35 e i 64 anni.

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