Le destinazioni sciistiche più amate: le mete top chic e top cheap

redits Michaela Rimakova via Unsplash


Il portale Holidu ha realizzato la classifica delle top 40 destinazioni sciistiche più amate dagli italiani nella stagione 2025/2026, indicando non solo il prezzo degli alloggi ma anche degli skipass. Il budget giornaliero? Va dai 64€ di Gran Sasso – Campo Imperatore ai 280€ di Cortina d’Ampezzo.

Livigno si conferma ancora una volta la regina delle località sciistiche italiane, dominando anche il ranking 2025/2026 con un costo medio giornaliero di soli 184 €. A seguire, Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli, il punto di riferimento per lo sci nell’Italia centrale, con una media di 129 € al giorno, la seconda più bassa tra le prime dieci. Completa il podio Madonna di Campiglio, celebre per il suo fascino esclusivo e le piste impeccabili, si posiziona al terzo posto con 221 € di costo medio giornaliero, il quarto prezzo più alto della top 40.

La classifica vede una forte presenza di località del Trentino-Alto Adige, con ben 17 su 40 di cui ben 5 in top 10. Madonna di Campiglio e Merano 2000 conquistano rispettivamente terza e quarta posizione, grazie a servizi di alta qualità (rispettivamente 221 € e 135 € al giorno). La Valle d’Aosta è rappresentata da Courmayeur, che si piazza quinta con un costo medio di 191 €. E poi ancora Pinzolo al sesto posto, i comuni del Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria, al settimo posto, fino ad arrivare a Canazei e Alta Badia – Corvara in Badia rispettivamente ottava e nona.
Chiude la top 10 Cortina d’Ampezzo, incantevole località del Veneto prossima protagonista, insieme a Milano, delle Olimpiadi Invernali 2026, comprensibilmente con il prezzo più alto della top 40, ossia una media tra skipass e alloggio di 280 € al giorno.

Gli italiani continuano a preferire le destinazioni sciistiche nazionali, con ben 36 località italiane presenti nella classifica. Tuttavia, alcune mete estere riescono a entrare nella top 40, tutte concentrate tra Francia, Svizzera e Austria. La località più alta in classifica è Innsbruck – Ghiacciaio dello Stubai al 17° posto con un costo medio di 143 € al giorno. Più giù troviamo la località francese di Chamonix-Mont-Blanc, 24ª con un prezzo medio giornaliero di 79 €. Per la Svizzera si distinguono Zermatt e St. Moritz, al 38° e 39° posto con un costo di rispettivamente 273 € (il secondo più alto dopo Cortina in tutta la top 40 per Zermatt) e 222 € al giorno per St. Moritz. Queste mete si confermano scelte di grande prestigio, ideali per chi cerca un’esperienza internazionale di alto livello.

Chi cerca una settimana bianca a basso costo ha diverse opzioni, principalmente al sud Italia: per Camigliatello Silano in Calabria, il costo medio è di 78 €, più economiche Etna Sud ed Etna Nord con rispettivamente 72 € e 70 € di media. Il Pollino tra Calabria e Basilicata si piazza al settimo posto nelle ricerche e con un costo medio di 68 €. La località in assoluto più economica è invece Gran Sasso – Campo Imperatore con 64 €: perfetta per chi cerca vette mozzafiato ma economicamente più accessibili.

La forte presenza del Trentino-Alto Adige è evidente, con 17 località su 40. Oltre alle 5 in top 10, troviamo anche Val Gardena – Alpe di Siusi (12°), Val di Fiemme – Obereggen (14°), Folgaria/Fiorentini (15°), San Candido – Monte Baranci (16°), Plose – Bressanone (21°), Brunico e San Vigilio di Marebbe, entrambe parte del Kronplatz/Plan de Corones (rispettivamente al 22° e 30° posto), e poi ancora Passo San Pellegrino/Falcade (33°), Valle Aurina (34°), Pejo 3000 – Peio (35°), Arabba/Marmolada (37°) e Folgarida/Marileva (40°).

Queste località dimostrano l’eccellenza e la varietà dell’offerta sciistica della regione, capace di coprire sia
comprensori di alto livello sia destinazioni più economiche e accessibili. L’Abruzzo è presente con 4 località: Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli (2°), Gran Sasso – Campo Imperatore (13°), Ovindoli Monte Magnola (19°) e Pescasseroli (25°). La Lombardia, con 3 destinazioni, include Livigno (1°), Bormio (11°) e Madesimo (26°). La Valle d’Aosta conta 2 località, Courmayeur (5°) e Breuil-Cervinia-Valtournenche (20°), così come la Sicilia con Etna Sud/Nicolosi (29°) e Etna Nord/Piano Provenzana – Linguaglossa (31°), mentre il Piemonte è rappresentato da Bardonecchia (18°) e Riserva Bianca – Limone Piemonte (27°).
Due località in Calabria: una in comune con la Basilicata e riguardante il Pollino al 7° posto e Camigliatello Silano (36°). Le altre regioni con una sola località sono il Veneto con Cortina d’Ampezzo (10°), la Toscana con Abetone/Val di Luce (23°), il Molise con Campitello Matese (32°), il Friuli-Venezia Giulia con Tarvisio – Monte Lussari (28°).

Le località con gli skipass più costosi in alta stagione sono Zermatt (103 €), St. Moritz–Corviglia (101 €), Madonna di Campiglio (85 €), Val Gardena–Alpe di Siusi (80 €) e Brunico (80 €), confermandosi mete d’élite delle Alpi. All’estremo opposto, le più economiche in alta stagione in fatto di skipass risultano
Camigliatello Silano (30 €), Gran Sasso–Campo Imperatore, Pescasseroli, Etna Sud/Nicolosi ed Etna Nord–Piano Provenzana (tutte a 35 €), prezzi decisamente più accessibili e concentrati soprattutto nel Centro e nel Sud Italia.

In bassa stagione, gli skipass più cari si trovano ancora a Zermatt (103 €), seguita da Alta Badia–Corvara (77 €), Madonna di Campiglio (74 €), oltre a Brunico, San Vigilio di Marebbe e Val Gardena–Alpe di Siusi tutte a 72 €. Le località più economiche in bassa stagione sono invece Gran Sasso–Campo Imperatore e Camigliatello Silano (25 €), Riserva Bianca–Limone Piemonte (29 €), Pescasseroli (33 €) e le due etnee con 35 €, ideali per chi cerca il massimo risparmio.

(photo credits Michaela Rimakova via Unsplash)

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