sabato, 20 Aprile 2024

Lisbona prima meta vegan-friendly in Europa. Bene anche Roma

La moda del vegan contagia anche le capitali europee con la richiesta crescente di ristoranti che offrono piatti privi di ingredienti animali nel proprio menù. Tanto che Hundredrooms ha stilato una classifica basata sul numero di ristoranti vegan in relazione al numero di abitanti delle città che è piena  di sorprese.

Sul podio delle città più vegan-friendly d’Europa c’è Lisbona che ospita più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550.000 abitanti. Uno dei tanti ristoranti è il Jardim das Cerejas, nel centro della città offre un buffet di piatti vegani caldi e freddi, insalate e dolci di ogni tipo.
Praga occupa il 2°posto della classifica con 34 ristoranti vegani riconosciuti su circa 1.260.000 abitanti.
Il terzo posto è occupato da Varsavia, dove il fenomeno vegan-friendly si sta espandendo a macchia d’olio, con tendenze sempre più in crescita. Nella città si trovano più di un centinaio di ristoranti e negozi che stanno riscrivendo la storia culinaria polacca, non fatta solo di vodka e pesce.
A seguire troviamo Barcellona, considerata la città più vegan-friendly di tutta la Spagna.
In classifica anche Roma. La capitale d’Italia conta già una cinquantina di ristoranti di questo tipo. Tra le varie proposte, il Margutta Vegetarian Food & Art, che propone il brunch della domenica e il ‘Green Aperitif’ il mercoledì.
Tra le altre destinazioni vegan-friendly c’è Amsterdam, Vienna, Londra, che ospita ben più di 100 ristoranti e 200 negozi che consentono agli amanti della cucina vegetariana e vegan di potersi sbizzarrire nella scelta adeguata. Fanalino di coda Parigi, con i suoi 37 ristoranti vegan.

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