domenica, 22 Dicembre 2024

Millennial, Gen Z, Gen X: le città più amate in base alla fascia di età

Holidu ha creato il ‘Generational Travel Index’, l’indice dei viaggi generazionale passando al vaglio le città di tutto il mondo in base a una serie di fattori importanti per ogni fascia d’età al fine di determinare le migliori destinazioni per una vacanza adatta ad ogni età, specialmente se si viaggia in famiglia, o per la propria generazione di appartenenza se si viaggia in solitaria o con i propri coetanei.

 

  • Le migliori città di tutte le generazioni

Madrid è la città migliore per i viaggi multigenerazionali, ossia per viaggi che includono potenzialmente partecipanti appartenenti a tutte le generazioni.
Tokyo si aggiudica la medaglia d’argento: una città cosmopolita che offre un’esperienza di viaggio apprezzata da molte generazioni.

New York completa la classifica dei primi tre posti. La città americana ospita il maggior numero di ristoranti Michelin al mondo, con ben 512 ristoranti tra cui scegliere.

Il minimo comune denominatore che sorregge le italiane in classifica sono principalmente il criterio culinario, con ben 10 piatti nella top 100 delle migliori prelibatezze al mondo e un numero alto di ristoranti stellati secondo la Guida Michelin così come dei musei e il numero di siti patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO.
Il nostro Paese è penalizzato per la mancanza di spazi verdi nei centri urbani, e per la mancanza di varietà dei paesaggi all’interno delle città, cosa che è invece molto presente nelle grandi città soprattutto europee. Solo 4 le italiane in questa particolare classifica: la prima è Roma che si classifica 33ma, poi Milano in posizione 45, Firenze 79ma e infine Napoli in posizione 85.

 

  • Le migliori città per i Baby-Boomer (1946 – 1964)

Secondo una ricerca, i baby boomer spendono più soldi in cibo di qualsiasi altra generazione e amano esplorare i ‘grandi spazi aperti’ e partendo da questo assunto, Holidu ha deciso di esaminare le città con il maggior numero di ristoranti Michelin, la maggior varietà di paesaggi da esplorare e i parchi e gli spazi verdi più quotati.

Singapore, considerando che si tratta di una metropoli piuttosto movimentata, la capitale dell’omonimo Paese ha ottenuto un punteggio di 79,51 su 100 per i suoi parchi e spazi verdi, ideali per una generazione che ama stare all’aria aperta.

Kyoto, anche non essendo la capitale ufficiale del Paese, è comunque considerata la sua capitale culturale. Primeggia per questa generazione essendo, tra le città prese in esame, quella con il maggior numero di parchi e spazi verdi, considerati importantissimi dai molti baby boomer.

Berna, la capitale della Svizzera, Berna, completa il podio. E per una generazione che ama stare all’aria aperta, visitare la cosiddetta ‘città delle fontane’ è un’ottima opzione.

Non vanno benissimo le italiane essendo le città del nostro Paese nei criteri considerati per questa generazione, non particolarmente eccellenti: gli spazi verdi e la varietà di paesaggi nei centri urbani sono una carenza delle città italiane rispetto a quelle estere, per cui benché Roma sia la prima città nostrana in classifica, si trova piuttosto in basso, solo 76ma ed unica italiana nella top 100, mentre in posizione 109 a ex-aequo troviamo Milano e Firenze. 119^ Napoli.

 

  • Le migliori città per la Generazione X (1965-1980)

La ricerca mostra che il 70% dei Gen Xers ama i musei e i siti storici e il 43% viaggia in auto in vacanza. Holidu ha quindi esaminato le città del mondo con il maggior numero di musei, il maggior numero di ‘cose da fare’ classificate con 5 stelle e le destinazioni con le strade migliori.
Tokyo, oltre ad aver conquistato il secondo posto nella classifica delle migliori città multigenerazionali, si è aggiudicata anche il primo posto per la migliore città da visitare per la Generazione X.
Amsterdam ha ricevuto il punteggio più alto per la qualità delle sue strade, con un impressionante 6,4 su 7. Il Paese ha la più alta classifica di infrastrutture stradali in Europa e la seconda al mondo, dopo Singapore. Con oltre 40.000 km di strade pubbliche, i Paesi Bassi dispongono di una delle reti stradali più fitte al mondo, il che significa che è facile e piacevole esplorare le città in auto.
New York ancora sul podio, ma questa volta come destinazione per la Generazione X. Uno dei motivi principali per cui questa città è così grande è il numero di ‘cose da fare’; che sono state classificate a 5 stelle.

Se per i Baby Boomer le italiane non eccellono, molto meglio va per la generazione X, dove a spingere in alto le città nostrane sono il numero di musei e il numero di attività valutate con 5 stelle. un’italiana è addirittura in top 20: si tratta di Roma 18^ che precede Firenze 25^, Milano 33^, Napoli 56^.

 

  • Le migliori città per i Millennial (1981 – 1995)

Se si considera come i Millennials amano viaggiare, la ricerca rivela che il 71% usa Instagram (almeno una volta alla settimana), basa i propri viaggi sulla qualità del cibo e delle bevande e più della metà ha figli che probabilmente vivono ancora a casa. Ecco perché abbiamo scoperto quali sono le città più instagrammabili, con il maggior numero di piatti nazionali da provare e le più adatte alle famiglie.

Parigi, per una generazione che usa regolarmente i social media e ama condividere le foto, una città incredibilmente instagrammabile è la destinazione ideale per le vacanze.
Barcellona, capitale catalana offre anche una cucina deliziosa ai viaggiatori, classificandosi al 27° posto insieme a Parigi, con un punteggio di 2 sui ‘100 migliori piatti tradizionali’.
Madrid, oltre a conquistare il primo posto come migliore città per i viaggi multigenerazionali, Madrid si aggiudica anche il terzo posto per i Millenial.

Per le italiane va meglio rispetto ai baby boomer, peggio rispetto ai Gen Xers: se per gli hashtag instagram e i piatti nazionali l’Italia si difende bene, pare che le città italiane non siano particolarmente family-friendly, per cui Roma è solo 62^, più in basso Milano 69^, Firenze 85^. Napoli non figura nella graduatoria per questo spaccato demografico.

 

  • Le migliori città per la Generazione Z (1996 – 2010)

Per quanto riguarda la Generazione Z, il 60% di loro utilizza regolarmente TikTok e, sebbene questo gruppo di età apprezzi le esperienze uniche e culturali, più di due terzi ritiene che il prezzo sia fondamentale. Per questa generazione, abbiamo cercato di capire quali sono le città con il maggior numero di viste sul Tiktok, che ospitano il maggior numero di siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO e che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo per un pasto e una birra.

Istanbul conquista la medaglia d’oro per la Generazione Z. Considerando che tre Gen Zers su cinque utilizzano regolarmente TikTok, la capitale ha registrato più di 37,5 miliardi di visualizzazioni sull’applicazione di condivisione video, dopo Dubai, Barcellona, Londra e Parigi.
Mumbai è al secondo posto. Le sue strade caotiche sono un’ottima opzione per la generazione che vuole vivere avventure da bucket list con un budget limitato.
Lima è l’unica città sudamericana a rientrare tra le prime tre in questo studio. La capitale peruviana ha ottenuto il punteggio più alto tra le prime tre città per il rapporto qualità-prezzo di bevande e ristoranti.

Le italiane sono premiate per il numero di siti UNESCO e per gli hashtag su TikTok, ma penalizzate per il costo di birra e cibo economico, fattore molto importante per la Generazione Z: così Milano è 37^, Roma 62^, Napoli 95^, mentre Firenze non figura nella graduatoria.

www.holidu.it/magazine/indice-generational-travel

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