giovedì, 7 Novembre 2024

Stazioni di ricarica elettrica: i turisti scelgono strutture che le hanno

Con il boom di immatricolazioni di auto full electric in Italia (solo a marzo 2023 a +81,96% sul 2022), si registra contestualmente un nuovo record di punti di ricarica installati, per un totale nazionale che vola oltre quota 41 mila.

“È in atto un cambiamento epocale che sta modificando drasticamente non solo le abitudini di viaggio, ma anche quelle legate più strettamente al turismo. Oggi, mettere a disposizione dell’ospite un punto di ricarica per il proprio veicolo elettrico rappresenta un fattore differenziante che può incidere nella scelta della meta turistica e impattare pesantemente sul successo di una determinata struttura ricettiva. È però importante tener presente che a breve quello che da tanti oggi è ancora considerato un optional, diventerà un fattore irrinunciabile come il Wi-Fi o l’aria condizionata”, dice Alessandro Vigilanti, co-founder e ceo di GASGAS azienda proprietaria di una vasta rete di stazioni di ricarica su tutto il territorio italiano e specializzata nell’installazione e gestione di punti di ricarica (PDR).

“L’idea di installare colonnine di ricarica presso le nostre strutture è nata da una richiesta sempre più crescente da parte dei nostri ospiti che hanno scelto l’auto elettrica per i loro spostamenti”, aggiunge Alberto Fiammengo, Key Account Sales Manager di Lampo Group, azienda che gestisce diverse strutture turistiche in località balneari del Veneto, da Jesolo a Bibione, passando per Caorle.

Ma quali sono i vantaggi che una postazione di ricarica può offrire a un albergo o a un villaggio? “Ci sono tanti motivi – spiega Stefania Menguzzato General Manager di GASGAS – intanto soddisfa le esigenze dei clienti, poi aumenta la visibilità e il vantaggio competitivo, prolunga il tempo di permanenza degli ospiti e infine, contribuisce a ridurre le emissioni di CO2”.

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