Viaggi di coppia, ad organizzarli è sempre uno dei due
25 Luglio 2025, 12:37
Se vuoi che qualcosa venga fatto bene, meglio farlo da soli: è quello che pensa 1 italiano su 10, che dichiara di non fidarsi delle decisioni del partner quando si tratta di vacanze. Secondo una nuova ricerca di Booking.com, oltre un terzo (39%) degli italiani prende l’iniziativa proprio per garantirsi un viaggio all’altezza delle proprie aspettative.
Per molti (64%), il processo di prenotazione è un momento di gioia, ricco di piccoli yeah moments: scegliere la destinazione (78%), trovare l’alloggio perfetto (72%) e prenotare attrazioni e attività (61%) risultano tra le fasi più soddisfacenti. Anche se il partner è il compagno di viaggio più frequente per il 78% degli italiani, in metà dei casi è una sola persona nella coppia a gestire ogni aspetto del viaggio.
Chi preferisce delegare, i cosiddetti non-bookers, lo fa principalmente per paura di fare scelte sbagliate (30%). Quasi un quarto (22%) accusa invece i gusti “difficili” del partner, mentre il 9% ammette di essere troppo indeciso. Un’incertezza che riguarda soprattutto la Gen Z: il 22% preferisce cedere il controllo della pianificazione e oltre uno su due si affida volentieri all’intelligenza artificiale durante il processo di prenotazione.
L’ansia di commettere errori si riflette anche nel tempo speso per pianificare un viaggio perfetto: oltre un terzo (35%) impiega più di otto ore, il dato più alto rispetto a chi viaggia con amici, famiglia o figli.
Con Ferragosto ormai alle porte, tante famiglie italiane sono nel pieno dei preparativi. Le destinazioni internazionali più cercate includono Barcellona, Palma, Sharm El Sheikh Saranda, mentre in Italia spiccano mete come Riccione, Vieste, Tropea, Ischia e San Vito Lo Capo.
E mentre tanti valutano ogni dettaglio, c’è anche chi ama lasciarsi sorprendere: poco meno di 1 italiano su 10 (8%) parte senza sapere la meta, pronto a godersi l’effetto sorpresa. Il 12% dei booker ama sorprendere il proprio compagno di viaggio, ma 1 su 4 vorrebbe ricevere più riconoscimenti per l’organizzazione perfetta.
“Chi si occupa della prenotazione, che sia in coppia, in famiglia o tra amici, merita un plauso: il 30% degli italiani teme di sbagliare alloggio o destinazione, e noi vogliamo alleggerire questa pressione offrendo tutto in un’unica piattaforma – dagli alloggi ai voli, fino a taxi e noleggio auto. L’82% degli utenti concorda che questo rende il processo più semplice – spiega Alessandro Callari, Regional Manager per l’Italia di Booking.com – E anche se non possiamo ringraziarli uno a uno, il nostro programma fedeltà Genius premia i nostri viaggiatori più fedeli con upgrade gratuiti, colazioni incluse e sconti sul noleggio auto”.
Per chi è alla ricerca di ispirazione per la prossima meta, oltre il 60% degli italiani si affida a fonti di viaggio specializzate per decidere dove andare, mentre 1 su 3 consulta direttamente piattaforme di prenotazione affidabili – come Booking.com – non solo per organizzare, ma anche per lasciarsi ispirare. Le generazioni più giovani, in particolare la Gen Z (53%) e i Millennial (31%), attingono invece in modo consistente ai social media per trovare idee e suggerimenti.
E al ritorno da un viaggio? Nella prima settimana dopo le vacanze, i viaggiatori concordano sulle attività “post-rientro” irrinunciabili: rivivere i momenti preferiti (100%), riguardare le foto scattate (99%) e – per chi ha curato la prenotazione – iniziare subito a pensare alla prossima partenza (86%).