venerdì, 22 Novembre 2024

Confesercenti: nel 2013 ‘scomparse’ 690 imprese ricettive

Da gennaio a dicembre 2013 hanno cessato l'attività 72.367 imprese del commercio e turismo, per un saldo finale negativo di 22.616 aziende perdute per sempre. Lo segnala Confesercenti. L'Italia è l'unico Paese tra i 'Big europei' a non ripartire. Cresce solo il commercio fuori dai negozi: gli ambulanti mettono a segno un saldo positivo di 3.334 unità e si incrementa di 530 aziende il comparto dell'e-commerce. Per quanto riguarda il turismo, invece, a soffrire di più sono le imprese attive nella ristorazione, che hanno registrato oltre mille chiusure al mese durante l'anno, per un saldo finale negativo di 3.586 unità. Un risultato di poco peggiore di quello delle imprese attive nel servizio bar (-2.995). Giù anche l'alloggio (-690). A livello regionale è la Sicilia la maglia nera per quanto riguarda il commercio al dettaglio, con la sparizione di 2.297 attività. Per il turismo, alloggio e somministrazione ci si sposta al Nord: a registrare il saldo peggiore è infatti la Lombardia (-752 imprese).

 

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