martedì, 19 Novembre 2024

In Italia il 28% fa e-tourism grazie allo smartphone

Nel 2012, nonostante la crisi economica, il turismo outbound in Italia ha mostrato un incremento stabile sia in termini di viaggi sia di pernottamenti, mentre le spese hanno fatto registrare una lieve flessione. Il risultato è contenuto nell'indagine "Marketing del turismo e mercati internazionali: i trend del 2014", condotta da Pangaea Network.
Tra le cinque destinazioni top per le vacanze degli italiani, al primo posto la Francia, a seguire Spagna, Usa, Regno Unito e al quinto la Germania. Per il 2014 si prevede una crescita della spesa per vacanze in Africa-Nord Africa, con un aumento del 59% nel 2014, seguita dal Sud America (48%) e America Centrale (47%). Tra i segmenti di mercato in crescita le crociere e i viaggi di lusso. Si registra poi, un aumento della domanda per un ampio ventaglio di destinazioni quali Brasile, Argentina / Cile (Patagonia), Australia e Nuova Zelanda per gli scenari spettacolari e la natura incontaminata. Si attende un ritorno delle destinazioni del Nord Africa. Si registra inoltre sempre più attenzione per il turismo sociale e per quello sostenibile.
Sempre restando in Italia, in merito all'uso di internet da smartphone e tablet, il paese conta 15 milioni di utenti che accedono a internet usando tecnologia mobile (su un potenziale di 47 milioni), con un 28% di smartphone connessi a internet che acquistano online almeno un servizio legato al turismo. Ben 4 miliardi di euro il fatturato totale 2011 dell'e-tourism (+13% rispetto al 2010), che rappresenta il 49%  sul totale dell'e-commerce; il servizio più venduto nel web è la biglietteria aerea (78%). Dando uno sguardo ai risultati emersi negli altri undici paesi interessati dalla ricerca, per quanto concerne le destinazioni emergenti, il Brasile è la meta più in ascesa, in vista di due grandi eventi: la Coppa del Mondo del 2014 e le Olimpiadi nel 2016. Per quanto riguarda l'uso di smartphone e tablet per le prenotazioni, il Regno Unito si classifica ai primi posti: su 50 aziende turistiche intervistate nel 2013 dall'Advertising Bureau, il 48% ha un website ottimizzato per tecnologia mobile che favorisce l'acquisto. In Spagna si conta il più alto numero di smartphone, ovvero il 66%; il 24% delle prenotazioni di viaggio avviene tramite tale dispositivo. Una nota curiosa è che la Scandinavia è una delle popolazioni più connesse al mondo, ma ciò non comporta alti numeri nelle prenotazioni di prodotti turistici tramite mobile, che sono invece  ancora relativamente limitate.
Fuori dall'Europa, da rilevare che negli Usa c'è un significativo aumento di giovani viaggiatori che si muovono con laptop, smartphone e altri gadget tecnologici al seguito. Tra coloro che dispongono di un apparecchio mobile, il 61% ha effettuato un acquisto su tablet nei sei mesi scorsi, mentre il 51% ha comprato tramite smartphone.

 

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