Saranno più di 7 milioni gli italiani in viaggio per la festività del 1 novembre. Secondo la consueta indagine previsionale realizzata da Federalberghi con il supporto dell’istituto ACS Marketing Solutions, il 90,7% degli italiani in viaggio sceglierà l’Italia come meta, mentre l’8,1% ha deciso di recarsi all’estero. I vacanzieri trascorreranno 3,2 notti fuori casa, con una spesa per ogni membro della famiglia (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti) che cresce dai 262 euro del 2016 ai 279 euro del 2017. Il giro di affari previsto per il ponte è di circa 1,96 miliardi di euro (1,81 miliardi nel 2016).
Per coloro che hanno deciso di restare in Italia, il 29% prediligerà i monti, il 25,3% si recherà in luoghi e città d’arte, il 17,5% preferirà il mare, un 5,9% andrà alle terme ed un 3,6% darà preferenza ai laghi. Per coloro che invece sceglieranno mete estere, le grandi capitali europee saranno le più ambite, con il 63% della domanda complessiva. Il 14,8% prediligerà le località di mare, il 7,4% le grandi capitali extra-europee, il 3,7% la montagna.
La casa di parenti/amici sarà la struttura prescelta dal 28,1% dei viaggiatori, seguita a stretto giro dal 24,5% di chi andrà in albergo.
Quanto alla modalità di scelta della vacanza, si rivela sempre più consistente l’uso dei social media e della rete, con un significativo incremento del numero di persone che prenotano la vacanza rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva, a conferma del fatto che gli italiani apprezzano sempre più i vantaggi connessi alle prenotazioni dirette. Il 52,5% degli intervistati dichiara infatti di utilizzare i social media e la rete per decidere o quantomeno informarsi sull’offerta nelle diverse località, sui prezzi e sulle strutture di interesse mentre il 45,4% ha prenotato la propria vacanza rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva.
Soddisfatto il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: “dai dati risulta una lieve crescita rispetto al corrispondente periodo del 2016, innestandosi sull’ottima performance realizzata durante la stagione estiva. Per consolidare questo trend sono necessari interventi e strategie mirate, a sostegno degli investimenti in uno dei pochi comparti che si distingue per la capacità di creare reddito e posti di lavoro”.