A Lisbona stretta sui tuk-tuk: da aprile nuove regole e divieti
mercoledì, 12 Febbraio 2025
Il comune di Lisbona ha deciso che, dal prossimo mese di aprile, in molte zone del centro non potranno più circolare i tuk-tuk, i caratteristici risciò dediti alle passeggiate turistiche che molti residenti considerano una fastidiosa conseguenza dell’overtourism. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° aprile e impedirà il passaggio dei veicoli su più di 300 vie della capitale portoghese. Un divieto d’accesso che preoccupa gli operatori, perché rende di fatto impraticabili molti dei quartieri più visitati e apprezzati dai turisti.
“Vogliamo proteggere i residenti dagli eccessi”, ha detto alla stampa Anacoreta Correia, vicesindaco con delega alla mobilità, “senza il rispetto per i residenti, le attività economiche non sono sostenibili”. Oltre al divieto, c’è un nuovo regolamento in fase di elaborazione che dovrebbe includere, fra l’altro, una drastica riduzione del numero di veicoli autorizzati. Presto se ne conosceranno le linee generali, poi verrà sottoposto a discussione pubblica e infine approvato dal Consiglio comunale. Ma il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas, è stato chiaro sulla sua intenzione di stabilire “tolleranza zero per alcune delle aree che sono state pesantemente colpite dalla presenza non regolamentata di questo tipo di veicoli”.
L’associazione che rappresenta il settore, però, ha già promesso battaglia e non si esclude la possibilità di intraprendere azioni legali. L’Associazione nazionale dei conducenti e animatori turistici (Ancat) ammette, tuttavia, la necessità di una regolamentazione e rilancia, in un comunicato, la richiesta di riconoscimento della categoria professionale con licenza e formazione obbligatoria specifica. Sebbene non ci sia un censimento ufficiale, a Lisbona circolano almeno un migliaio di tuk-tuk e, negli ultimi anni, molti conducenti hanno investito in costosi veicoli elettrici.