In Slovenia crescono i turisti, italiani a +2,6% rispetto al 2023


Un 2024 da record, quello appena archiviato dall’Ente Sloveno per il Turismo, che celebra nel 2025 i suoi primi trent’anni di attività. Lasciati alle spalle già lo scorso anno i dati pre-pandemici, la Slovenia fa registrare un ulteriore incremento, rispetto al 2023, del 6,3% per gli arrivi (6,6 mln in totale) e del 4,5% sui pernottamenti (16,85 mln). Se per il turismo domestico i valori rimangono in linea con quelli rilevati nel 2023, la crescita per il 2024 interessa arrivi e pernotti dall’estero: +8,5% per i primi, +6,9% i secondi.

In particolare, i mercati che crescono di più sono quelli emergenti, tra cui quello polacco (che cresce di 1/5 sia sugli arrivi che sulle notti) e quello statunitense (+18% su entrambi i valori). Incremento a doppia cifra per mercati di prossimità come quello croato (+17% sugli arrivi e +13% sui pernottamenti) e quello ungherese (+10% su entrambi i valori). Per quanto riguarda la triade dei mercati storici, la Germania cresce del 3% e l’Austria del 5,2% sugli arrivi e del 4% sui pernottamenti.

L’Italia si conferma uno dei mercati prioritari per il turismo sloveno. Nel 2024, infatti, lo Stivale ha consolidato la sua posizione come secondo mercato per numero di arrivi e pernottamenti, rappresentando con 523.000 arrivi il 10% del mercato estero, con un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza positiva si è riflettuta anche sui pernottamenti, che crescono dell’1,6% (1,1 mln). Anche nel 2025 la Slovenia continua a considerare l’Italia un mercato strategico, con iniziative mirate a rafforzare ulteriormente i legami turistici tra i due Paesi, promuovendo il patrimonio condiviso nell’anno in cui Nova Gorica e Gorizia condividono il titolo di Capitale Europea della Cultura.

“Ci aspettiamo una crescita significativa negli arrivi e nei pernottamenti grazie a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Questo evento unico attirerà un vasto pubblico internazionale, con un forte impatto positivo sul turismo e sull’economia locale. Nova Gorica potrà essere, inoltre, un punto di partenza strategico per un viaggio più articolato alla scoperta di tutto il territorio sloveno”, dice Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo.

Nel 2024, il turismo sloveno ha raggiunto traguardi notevoli, superando le medie europee e globali. Con un aumento del 7,5% degli arrivi internazionali (rispetto al 2019, la media europea è appena rasente l’1%) e prestazioni eccezionali nei mercati consolidati ed emergenti, la Slovenia continua a rafforzare la sua reputazione di destinazione leader, soprattutto per quanto riguarda le tematiche green. Questo successo dà un tono ottimistico per il 2025.

“In termini di arrivi e pernottamenti, lo scenario sloveno supera ancora una volta, nel complesso, il 2019. Stiamo assistendo a una crescita moderata e costante, ma la nostra attenzione va oltre i numeri. In linea con la strategia turistica adottata, la Slovenia sta dando priorità alla qualità, con l’obiettivo di attrarre ospiti più esigenti, offrire esperienze indimenticabili ai visitatori nazionali e internazionali e, soprattutto, massimizzare il valore aggiunto per la nostra economia”, spiega Ota.