La provincia di Brescia a misura di bambino


Ogni viaggio è un’avventura per i bambini, ma alcuni luoghi sono perfetti per suscitare intense emozioni e creare ricordi indelebili. La provincia di Brescia offre molte attività per famiglie: ecco qualche spunto, fra i tanti ed insoliti che questa provincia offre.

I laghi

I laghi di Garda, Iseo e Idro sono tre perle per chi desidera condividere tempo di qualità con i propri figli, scoprendo insieme la meraviglia della natura e il piacere di una vacanza attiva e stimolante. Che sia un’avventura tra gli scivoli di un parco acquatico, una traversata in battello o una pedalata lungo le rive, ogni giorno trascorso su questi laghi si trasformerà in un ricordo prezioso per grandi e piccini.

I laghi sono il regno degli sport acquatici, ideali per le prime esperienze di vela, windsurf, canoa, kite, SUP grazie alla presenza di scuole e istruttori specializzati. E poi ovviamente il nuoto, dalle infinite spiagge che punteggiano le rive. Molte sono attrezzate con aree gioco, campi sportivi e servizi pensati per le esigenze delle famiglie. Navigare sulle acque dei laghi, magari su un antico battello o su un veliero, entusiasma grandi e piccini. La fitta rete di piste ciclabili, con percorsi pianeggianti e panoramici, è perfetta per pedalate in sicurezza, e l’entroterra è un’oasi di freschezza tra boschi, corsi d’acqua e sentieri, ideale per un’avventura nella natura a misura di bambino.

La città

Brescia è una città dalle mille sfumature con tante opportunità per tutta la famiglia.

Il Castello, con i suoi passaggi segreti, le gallerie, i ponti levatoi e le torri è il luogo perfetto per mille avventure. Al suo interno: il Museo delle Armi Luigi Marzoli, dove ammirare vere armature, spade, alabarde ed elmi; il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, con proiezioni e totem interattivi; il Grande plastico ferroviario a ingresso gratuito con numerosi trenini in funzione che attraversano prati, città, pascoli…Varie le iniziative organizzate per i bambini, dalle Osservazioni serali con i telescopi della Specola Astronomica Cidnea, per guardare con il naso all’insù la magia del cielo e delle stelle alle visite alle torri e alle segrete con le guide esperte dell’Associazione Bresciana Speleologica, al Festival medievale con rievocazione storica “AD 1238 Federico II e l’assedio di Brescia“.

È Geronimo Stilton ad accompagnare i piccoli turisti alla scoperta di BRIXIA. Parco archeologico di Brescia Romana e del vicino Museo di Santa Giulia, ambedue siti UNESCO, e della Pinacoteca Tosio Martinengo, dove lasciarsi incantare da straordinarie opere d’arte. Attraverso la app-game museale, questa guida conduce lungo divertenti ed originali percorsi. Grazie alla Realtà Aumentata e agli ArtGlass si viaggia nel tempo nei due siti Unesco e nel Museo delle Armi, con tour immersivi di straordinaria suggestione nei quali la tecnologia permette di vivere un’esperienza non solo culturale ma anche sensoriale. Qui sono a disposizione gratuitamente gli Activity Books, guide per i piccoli, quaderni illustrati pieni di curiosità e giochi per scoprire il patrimonio in autonomia divertendosi.

Poco lontano dal Museo di Santa Giulia, il Parco dell’Acqua, è una vera oasi di pace e di natura di oltre 12.000 mq, dove si trovano esposizioni permanenti sul ciclo dell’acqua, sull’energia, sull’ambiente e sulle materie scientifiche in generale. Oltre a diverse varietà botaniche c’è un laghetto con specie autoctone di acqua dolce, visibili anche attraverso un tunnel subacqueo.

La montagna

Valle Camonica, Valle Trompia e Valle Sabbia, con i loro stupendi panorami, concentrano in sé quanto di meglio l’Italia offre alle famiglie appassionate di montagna, per una vacanza all’insegna dell’avventura, dello sport declinato anche per i piccoli viaggiatori e del divertimento nel verde rigenerante della natura.

La pianura

Nella pianura bresciana, castelli ed antiche dimore raccontano di un passato lontano. Il quattrocentesco Castello di Padernello si specchia nelle acque dell’ampio fossato da cui è circondato: passato il ponte levatoio, ancora funzionante, si visitano gli interni con gli antichi arredi. Il maniero ospita vari eventi adatti anche ai bambini e il Mercato della Terra. Una passeggiata conduce fino al Ponte San Vigilio, artistico intreccio di rami di castagno su un piccolo corso d’acqua, suggestiva opera di land art di Giuliano Mauri.

Visitabile è anche il Castello di Montichiari, con le sue torri e merlature, il grande parco con alberi secolari e il giardino pensile. Edificato a fine Ottocento in stile neomedievale sulle rovine di un’antica rocca, era la dimora del conte Gaetano Bonoris, che aveva voluto riprendere i modelli architettonici dei castelli valdostani tre-quattrocenteschi, con uno stile tra il fiabesco e il romantico. Visitandolo, si fa letteralmente un salto indietro nel tempo, anche grazie agli interni affrescati e agli arredi perfettamente conservati, per realizzare i quali il conte Bonoris ingaggiò artigiani, mobilieri e pittori che pochi anni prima avevano preso parte alla costruzione del Borgo medievale costruito a Torino in occasione dell’Esposizione Universale.

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