Sono stati oltre 4,6 milioni gli arrivi internazionali in Vietnam nei primi cinque mesi del 2023, un aumento di 12,6 volte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma con un calo, a maggio rispetto ad aprile, del 6,9%. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Ufficio generale di statistica vietnamita.
Il Vietnam per il 2023 ha fissato il target a otto milioni di turisti stranieri, ancora lontano dai numeri del 2019 e prima che la Cina, che in periodo prepandemico rappresentava circa un terzo degli arrivi internazionali, annunciasse ufficialmente la sua riapertura a metà marzo di quest’anno.
I numeri degli arrivi turistici per i primi cinque mesi del 2023 sono stati solo il 63% di quelli dello stesso periodo del 2019.
L’88% è arrivato nel Paese per via aerea, il 10,9% su strada e l’1,1% via mare. La maggior parte proviene dall’Asia (3,4
milioni), dall’Europa (621.000) e dall’America (396.000), mentre 171.000 visitatori provengono dall’Oceania e 10.500 dall’Africa. Per quanto riguarda i mercati chiave, la Corea del Sud continua ad essere in testa con oltre 1,3 milioni di arrivi, seguita dalla Cina (quasi 399.000), dagli Stati Uniti (oltre 307.000) e da Taiwan (quasi 252.000). A completare i primi dieci mercati ci sono Thailandia, Giappone, Malesia, Cambogia, Australia e Singapore.
I ricavi dei servizi turistici sono aumentati dell’89,4%, mentre i ricavi dei servizi di alloggio e ristorazione sono aumentati del 22,1%.
Numerosi media stranieri stanno contribuendo a migliorare l’attrattiva del Vietnam per i viaggiatori internazionali, come, ad esempio, Microsoft Travel, che ha inserito l’isola di Cat Ba al secondo posto tra le 10 spiagge più spettacolari dell’Asia, o Lonely Planet Australia, che ha indicato la ferrovia Nord-Sud, chiamata anche della Riunificazione, come uno dei viaggi in treno più incredibili del mondo.
