Bankitalia: bilancia pagamenti in attivo per 9 mld
12 Settembre 2025, 11:31
Ansa/Telenews
Lo scorso giugno la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un surplus di quasi 3,6 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (6,5 miliardi) sono aumentate del 6,5%, le uscite (2,9 miliardi) del 4,4%. Secondo i dati diffusi da Bankitalia, nel primo semestre si registra un surplus di 9,15 miliardi di euro. Nei primi sei mesi viaggiatori italiani hanno speso 15.713 milioni mentre i viaggiatori stranieri in Italia hanno speso 24.864 milioni. Nel primo trimestre sono arrivati 41 milioni 566mila viaggiatori stranieri per 174 milioni 126mila pernottamenti.
Nel secondo trimestre 2025 la crescita è proseguita grazie soprattutto ai viaggi per vacanze. L’aumento della spesa degli stranieri in Italia (5,6%) è ascrivibile a quello del numero di turisti e, in misura minore, della spesa media; l’incremento della spesa all’estero (5,9%) è invece dovuto pressoché interamente al maggior numero di viaggiatori.
La crescita delle entrate ha riguardato sia i viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue sia quelli appartenenti alla Ue. Per contro, le uscite hanno registrato un incremento nelle destinazioni europee significativamente maggiore di quello nei paesi esterni alla Ue (rispettivamente, il 9,5 contro il 2,5%.
“Il surplus di 3,6 miliardi di euro della bilancia dei pagamenti turistica commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – è la prova concreta di una crescita costante e robusta di un settore vitale per la nostra economia. Le entrate turistiche in aumento e il crescente afflusso di visitatori stranieri, anche nel secondo trimestre del 2025, dimostrano che l’Italia continua a essere una meta privilegiata. Questo successo non è solo un traguardo, ma un incentivo a investire ulteriormente nella valorizzazione delle nostre risorse culturali e naturali, garantendo così un futuro prospero per il turismo e per l’intera Nazione”.
“I dati di Bankitalia confermano quanto il turismo rappresenti un vero motore economico per l’Italia – aggiunge Massimo Caputi, presidente Federterme Confindustria -. E’ ora il momento di fare un grande salto di qualità nel mercato spingendo al massimo verso la destagionalizzazione e la spinta verso nuove destinazioni nazionali oggi marginalizzate ma di grande fascino”.