Intesa Sanpaolo: dal 2020 10 miliardi di finanziamenti al turismo
19 Maggio 2025, 12:00
Il turismo è fondamentale nell’economia italiana, sia per il suo effetto di traino di un indotto molto allargato, sia per il peso del settore sul PIL nazionale, pari a circa i 10% con oltre 1,3 milioni di persone occupate. “Il nostro supporto nasce da lontano e non è mai mancato, nemmeno nelle fasi più difficili come durante e dopo la pandemia: dal 2020 al primo trimestre 2025 il valore dei finanziamenti che abbiamo erogato supera i 10,5 miliardi”, spiega Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, a margine della 75/a assemblea di Federalberghi a Merano.
Barrese ha sottolineato come “la qualità alberghiera sia uno dei principali elementi di attrazione dei turisti e degli investitori stranieri, ma occorre partire dagli investimenti se il settore vuole mantenersi competitivo”. In questa logica, la Banca ha siglato un rinnovato accordo con Federalberghi “con una valenza strategica e operativa. In chiave strategica, attraverso soluzioni finanziarie per la riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive, affinché gli imprenditori si posizionino con una offerta distintiva che identifichi nell’Italia una destinazione di qualità. Sempre sul piano strategico, vogliamo dare impulso alla indipendenza energetica attraverso soluzioni di finanziamento per la produzione di energie rinnovabili, che si combina alla riqualificazione delle strutture in chiave di sostenibilità, oltre a promuovere operazioni di aggregazione e crescita dimensionale”.
Nell’accordo non mancano iniziative in chiave operativa. “Diamo un supporto significativo ai temi della gestione quotidiana, con l’azzeramento delle commissioni sui micro-pagamenti Pos”, aggiunge Barrese, “oltre a condizioni agevolate per i canoni dei Pos, anticipo transato Pos – che diventa completamente digitale e in self 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 – e finanziamenti per la stagionalità. Nella logica di sostenere sempre di più la digitalizzazione del rapporto banca impresa”.